È possibile dare il proprio contributo alla salvaguardia del pianeta adottando semplicemente delle buone abitudini nella vita di tutti i giorni?
Da qualche anno, è aumentata in maniera esponenziale l’attenzione da parte dei media e dell’opinione pubblica verso le problematiche ambientali.
La conseguenza è che sempre più persone, desiderose di donare ai propri figli un futuro più sostenibile, hanno iniziato a mettere in pratica alcune azioni quotidiane al fine di ridurre il proprio impatto ambientale.
Quali sono questi semplici stratagemmi che possono aiutarci a ridurre, ad esempio, l’utilizzo di uno dei materiali in assoluto più pericoloso per il pianeta, ovvero la plastica?
Di seguito, ti elenchiamo 3 consigli su come diminuire drasticamente l’acquisto e lo spreco di plastica, uno dei materiali più difficili e costosi da smaltire correttamente.
3 modi per dire addio alla plastica
Rispetto al passato, è diventato più facile fare a meno della plastica nella vita di tutti i giorni.
Grazie all’evoluzione della tecnologia, ma anche riprendendo ad esempio alcune abitudini dei nostri nonni, è possibile davvero dire addio (o almeno ridurre di molto) il consumo, e quindi lo smaltimento, di plastica. Ecco 3 consigli su come fare.
Il primo consiglio, per limitare l’uso di plastica in casa, è quello di considerare l’acquisto di un depuratore dell’acqua per il rubinetto. Ciò ti permetterà di avere sempre acqua fresca e di ottima qualità senza doverti recare al supermercato ogni fine settimana per fare la classica scorta di bottiglie di plastica.
Quando sei in giro, invece, ti sarà sufficiente riempire una borraccia o un thermos dal tuo depuratore o dalle fontanelle che si trovano per strada.
Molti supermercati vendono alcune tipologie di prodotti (come frutta e verdura) con una quantità di imballaggio, quindi di plastica, davvero esagerata.
La soluzione, in questo caso, sta nel preferire quei supermercati e le piccole attività commerciali in cui è possibile acquistare cibo sfuso, spesso venduto in shopper di carta.
Lo stesso concetto si può applicare a una categoria di prodotti: i detersivi. Nelle città italiane, soprattutto negli ultimi anni, sono iniziati a comparire i primi negozi specializzati che offrono la possibilità di acquistare detersivi per la casa sfusi.
Per chi ama mettersi alla prova, inoltre, è possibile anche provare a fabbricare detersivi domestici da sé, seguendo ad esempio questa utilissima guida.
I tradizionali sacchetti della spesa in plastica, oltre a essere inquinanti, sono spesso poco resistenti, soprattutto se strapieni.
Per fortuna, già da diverso tempo, sono venute in nostro aiuto le borse della spesa riutilizzabili, realizzate in materiali resistenti come la tela e presenti sul mercato nelle fantasie più disparate.
Conclusioni
Grazie a questi semplici consigli, è già possibile diminuire (o evitare del tutto) l’uso della plastica nella vita di tutti i giorni che, come spiega questo articolo del Sole 24 Ore, resta purtroppo ancora molto alto.
Oltre a questi suggerimenti, si può pensare, ad esempio, di riutilizzare i barattoli di vetro vuoti delle conserve o delle marmellate o di riciclare le cassette di plastica.
Per chi ha bambini piccoli, è consigliabile utilizzare pannolini in tessuto per evitare che altra plastica si riversi nell’ambiente.
