Scienza

Il cielo di fine estate di Agosto

Agosto è senza alcun dubbio il mese estivo per antonomasia; di fatti anche le attività più rappresentative dell’estate sono legate a questo mese, chi lavora prende le ferie ad agosto per andare al mare, in montagna o in qualsiasi altro luogo di villeggiatura pur di scappare dal caldo di agosto; ma ad agosto ci sono le notti più limpide dell’estate, salvo pochissime eccezioni meteo, il qual fatto, insieme al presentarsi dello sciame delle Perseidi, note anche come “Lacrime di san Lorenzo”, lo rendono decisamente romantico oltre che più interessante dal punto di vista osservativo; inoltre è l’ultimo mese estivo e questo gli da un velato senso di nostalgia che completa l’immagine di questo mese rendendolo unico.
Per lasciare dunque spazio a quello che Pascal definì “Esprit de Finesse“, ci limiteremo alla mera descrizione del ‘cielo stellato sopra di noi’, ergo non ci dilungheremo a menzionare oggetti DSO, ma forniremo molte immagini a compendio per rendere facile il ‘navigare dolce’ nel firmamento. Dato che sostanzialmente la configurazione del cielo è cambiata davvero pochissimo rispetto al mese scorso, per chi volesse sapere di più si faccia riferimento all’articolo precedente.

Agosto col naso all’insù

Non ci resta ora che procedere; perciò guardiamo verso Nord.

Le costellazioni visibili, alle coordinate spaziali e temporali indicate nell'immagine, guardando verso Nord.
Le costellazioni visibili, alle coordinate spaziali e temporali indicate nell’immagine, guardando verso Nord.
Nell'immagine si vede il cielo notturno in direzione Nord-Est
Nell’immagine si vede il cielo notturno in direzione Nord-Est
Il cielo visibile a Nord-Ovest
Il cielo visibile a Nord-Ovest
Le costellazioni verso lo Zenit da Nord
Le costellazioni verso lo Zenit da Nord

Il settore settentrionale, come spesso ribadito, è per lo più costante, dato che ruota attorno a Polaris(αUMi) con poche variazioni mensili, mostrando all’incirca le stesse costellazioni per buona parte dell’anno; quelle visibili in questo mese sono: le due Orse (Maggiore e Minore); la Giraffa; Cassiopea; Cefeo e il Drago.

Giriamoci ora ad Est.

Il firmamento così come appare volgendoci ad Est
Il firmamento così come appare volgendoci ad Est
Le costellazioni visibili ad Est verso lo Zenit
Le costellazioni visibili ad Est verso lo Zenit

Il settore Orientale ci presenta già qualche costellazione che in autunno sarà più visibile nel cielo; vi troviamo infatti le costellazioni di Perseo; il Triangolo; Andromeda; Pegaso; la Lucertola; il Cigno; la Volpetta; i Pesci; l’Acquario; il Cavallino e il Pesce Australe, che è osservabile solo verso la zone meridionali d’Italia.

Volgiamoci verso Sud.

Le costellazioni osservabili verso Sud
Le costellazioni osservabili verso Sud
Qui si vede il cielo di Sud-Est...
Qui si vede il cielo di Sud-Est…
... Mentre qui è mostrato quello a Sud-Ovest
… Mentre qui è mostrato quello a Sud-Ovest
Il cielo verso lo Zenit guardando in direzione Sud
Il cielo verso lo Zenit guardando in direzione Sud

Qui si vedono il Microscopio; il Capricorno; il Telescopio; la Corona Australe; il Sagittario; lo Scudo; lo Scorpione; la Bilancia; l’Ofiuco; il Serpente (solo la Coda!); l’Aquila; il Delfino e la Freccia. Alcune di queste costellazioni sono tipicamente Australi, ma sono visibili alle latitudini più meridionali del nostro Paese, anche se non saranno mai molto alte nel cielo.

Chiudiamo il giro osservando ad Ovest.

Le costellazioni ad occidente
Le costellazioni ad occidente
Il cielo visibile allo Zenit in direzione Ovest
Il cielo visibile allo Zenit in direzione Ovest

Le costellazioni occidentali sono quelle che a breve ci lasceranno, oltrepassando il limite dell’orizzonte, per farsi poi vedere nelle loro stagioni specifiche; di fatti qui troviamo la Vergine e la Chioma di Berenice che stanno tramontando, così come il Leone Minore; ma ci sono anche il Boote; i Cani da Caccia; il Serpente (questa volta solo la Testa!); la Corona Boreale; Ercole e la Lira.

 

In questo periodo, come detto all’inizio, il cielo terso e limpido favorisce una buona osservazione, e dato che ci sono le Perseidi, c’è un movente aggiuntivo per stare col naso in su, anche (forse soprattutto) senza strumenti.

Per concludere vi riporto alcune congiunzioni che si verificheranno nel corso del mese; dopo di che non mi resta che augurarvi una buona osservazione a tutti e un arrivederci al prossimo articolo!

Congiunzioni nel mese di Agosto

Luna – Marte – Saturno, giorno 11 ore 21:30
La sera dell’11 agosto al triangolo Marte – Saturno – Antares si aggiungerà la Luna già oltre il Primo Quarto.

Luna – Saturno, giorno 12 ore 22:00
La sera del 12 agosto Antares e Marte si trovano nella costellazione dello Scorpione , Saturno e la Luna nell’Ofiuco

Luna – Pleiadi, giorno 24 ore 00:00
Nelle ore centrali della notte tra il 23 e il 24 agosto la Luna e le Pleiadi sorgono insieme a Est; la Luna si trova nella costellazione dell’Ariete e si avvicina al Toro

Marte – Saturno, giorno 25 ore 22:00
La sera del 25 agosto l’avvicinamento tra Marte e Saturno si completa con il raggiungimento della minima distanza angolare tra i due pianeti. La congiunzione si verifica nella costellazione dell’Ofiuco

Venere – Giove, giorno 27 ore 20:30
Venere e Giove saranno vicinissimi, ad una distanza angolare di appena 4 primi. I due pianeti più luminosi saranno però estremamente bassi sull’orizzonte: si potrà tentare l’osservazione quando saranno a circa 5° di altezza sull’orizzonte occidentale, ancora illuminato dalle luci del crepuscolo. Saranno chiaramente favorite le località con l’orizzonte privo di ostacoli, ad esempio sulla costa tirrenica. Venere e Giove si trovano nella costellazione della Vergine. Non lontano dai due pianeti, ma molto meno luminoso e ancora più basso, quindi praticamente inosservabile, si trova anche Mercurio

 

Fonti:
Astronomia.com, il portale italiano di astronomia, per i dati osservativi.
Stellarium, il planetario opensources, per le immagini.

Giovanni

Sono alto nella media; sono robusto nella media; sono bello nella media; sono intelligente spropositatamente. Detto questo devo rendere noto solo che adoro la fantascienza in tutte le sue forme; gioco frequentemente on line al vecchio (immortale) Jedi Knight: Jedi Academy e mi diletto leggendo manga che considero 'di un certo livello'. Ho studiato fisica, perché mi hanno sempre incuriosito i meccanismi che regolano la realtà intorno a noi, ma l'oggetto vero della mia passione sta milioni di chilometri sopra di noi, e si mostra appena solo di notte, il cosmo, coi suoi oggetti affascinanti e fenomeni terribilmente meravigliosi. Il resto è vita comune, poco accattivante.
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