Le peculiarità genetiche e neurologiche degli esseri umani continuano a essere un campo fertile di scoperte scientifiche. Una delle aree che ha recentemente catalizzato l’attenzione della comunità scientifica è il legame tra autismo e sinestesia, due condizioni che influenzano profondamente come percepiamo il mondo intorno a noi. Queste connessioni intriganti sono emerse attraverso una ricerca condotta su un campione di gemelli in Svezia.
Sinestesia: un mondo di percezioni unite
La sinestesia è un fenomeno neurologico in cui la stimolazione di un senso porta automaticamente a una risposta involontaria in un altro senso. Alcune persone con sinestesia possono “vedere” la musica, “assaporare” le parole o persino “sentire” il tempo come una texture. Questa condizione affascinante è dovuta a una sorta di intreccio tra differenti processi sensoriali nel cervello.
Gli individui autistici sono noti per avere una maggiore probabilità di esperire la sinestesia. Tuttavia, le ragioni esatte di questa correlazione restano avvolte nel mistero. La sinestesia, come l’autismo, sembra avere una forte componente genetica, come evidenziato (https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rspb.2023.1888) da una recente analisi dei dati del Child and Adolescent Twin Study in Sweden (CATSS).
Le scoperte dallo studio sui gemelli
Lo studio ha esaminato 2,131 coppie di gemelli nati tra il 1999 e il 2003. I partecipanti sono stati valutati per otto dei tipi più comuni di sinestesia e per tratti autistici. I risultati hanno mostrato una forte correlazione tra sinestesia auto-reportata e una categoria di tratti frequentemente osservati nelle persone autistiche, noti come dominio RRBI-D (comportamenti ripetitivi, interessi ristretti e attenzione ai dettagli).
I ricercatori hanno capito (sebbene non dimostrato, ancora) che il legame tra sinestesia e autismo potrebbe risiedere in cause genetiche condivise, particolarmente legate a tratti autistici non sociali come alterazioni nella percezione. Tuttavia, fattori ambientali che differivano tra ciascun membro di un set di gemelli sono stati anche implicati, suggerendo una complessa interazione tra genetica e ambiente.
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