Sulla Luna, 50 anni dopo, finalmente anche una donna e un astronauta di diversa identità etnica

La fase successiva del progetto Artemis I è stata completata: l’equipaggio del primo volo che andrà sulla Luna dopo 50 anni è ufficiale. Oggi andiamo a vedere di chi si tratta e spieghiamo perché, secondo noi, è importante che ci sia una donna e un astronauta di diversa provenienza etnica. Nonostante ci siano state numerose donne astronauta che hanno lasciato la Terra per svolgere missioni spaziali, al momento non c’è ancora stata una donna a camminare sulla Luna. 

La NASA nomina gli astronauti per la prossima missione sulla Luna: è importantissimo che ci sia una donna e un astronauta di diversa origine culturale

La NASA e la Canadian Space Agency (CSA) hanno annunciato i quattro astronauti che comporranno l’equipaggio di Artemis II, la missione con equipaggio che si avventurerà intorno alla Luna. L’equipaggio è composto dall’astronauta della NASA Reid Wiseman come comandante, il pilota Victor Glover, la specialista di missione 1 Christina Hammock Koch e il specialista di missione 2 Jeremy Hansen dell’agenzia spaziale canadese. La missione Artemis II, che durerà circa 10 giorni, presenterà una serie ambiziosa di dimostrazioni per testare i sistemi di supporto vitale della navicella Orion e convalidare le capacità degli esseri umani per vivere e lavorare nello spazio profondo.

L’equipaggio rappresenta una storia singolare di impegno e dedizione alla scoperta, e daranno il via a una nuova era di esplorazione per la Generazione Artemis. L’agenzia ha creato un nuovo approccio all’esplorazione chiamato “Moon to Mars” che apre nuove opportunità per scoperte scientifiche, partnership commerciali e industriali e per la generazione Artemis. L’equipaggio lunare di Artemis II sarà il primo gruppo di esseri umani a volare nelle vicinanze della Luna dopo più di 50 anni ed è composto dal primo astronauta di diversa provenienza etnica e dalla prima donna in una missione lunare. La partecipazione del Canada al programma Artemis non solo segna un passo significativo nella storia del paese nel campo dell’esplorazione spaziale, ma testimonia anche dell’amicizia e della stretta collaborazione tra le due nazioni.

Chi sono i membri dell’equipaggio?

G. Reid Wiseman è un astronauta della NASA che ha prestato servizio come ingegnere di volo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per la Expedition 41. Durante la sua missione di 165 giorni, Wiseman ha svolto ricerche scientifiche in molte aree e ha stabilito un record di passeggiate spaziali. Inoltre, ha avuto una forte presenza sui social media, condividendo regolarmente foto, tweet personali e brevi video sulla vita a bordo della stazione.

Victor J. Glover, Jr. è stato selezionato come astronauta nel 2013 ed è stato pilota nella missione SpaceX Crew-1. Ha servito come ingegnere di volo sulla Stazione Spaziale Internazionale nella Expedition 64. La sua missione è stata la prima missione post-certificazione della navicella spaziale Crew Dragon di SpaceX ed è stata una missione di lunga durata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Christina Hammock Koch ha stabilito un record per il volo spaziale singolo più lungo di una donna durante la sua missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per la Expedition 59, 60 e 61. Ha partecipato anche alle prime passeggiate spaziali tutte al femminile.

Jeremy Hansen è un astronauta dell’Agenzia spaziale canadese che ha conseguito una laurea in scienze spaziali e un master in fisica. Ha partecipato al programma CAVES dell’Agenzia spaziale europea e ha vissuto sottoterra per sei giorni. Inoltre, ha fatto parte dell’equipaggio di NEEMO 19 sul fondo dell’oceano nell’habitat Aquarius al largo di Key Largo, in Florida, dove per sette giorni si è simulata l’esplorazione dello spazio profondo.

Perché una donna e un astronauta di diversa etnia sono fondamentali?

È importante che nell’equipaggio ci sia una donna e un uomo appartenente a una minoranza etnica perché la diversità è fondamentale per il successo delle missioni spaziali e per rappresentare al meglio l’intera umanità. La presenza di astronauti di diverse etnie e di genere rispecchia la diversità globale, e garantisce che ogni persona sia rappresentata nella missione. Inoltre, la NASA mira a garantire che il programma spaziale includa diverse prospettive, competenze e abilità.

Non è la prima volta che un astronauta di diversa origine culturale fa parte di un equipaggio spaziale. Già prima di questo annuncio, diversi astronauti di colore, come Mae Jemison, Robert Satcher e Leland Melvin, sono stati scelti per partecipare a missioni spaziali. Tuttavia, la selezione di Victor Glover come membro dell’equipaggio di Artemis II rappresenta un momento importante per la NASA, poiché è il primo astronauta di diversa provenienza etnica a partecipare a una missione di lunghissima durata sulla Luna. Inoltre, la presenza di Christina Hammock Koch come la prima donna nell’equipaggio lunare di Artemis II rappresenta un altro traguardo importante per la NASA, poiché le donne sono state storicamente sottorappresentate nel settore spaziale.

Gianluca Cobucci

"Se c’è in giro una cosa più importante del mio IO, dimmelo che le sparo subito"
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