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Space X presenta la sua ultima creazione: umani più vicini a Marte?

È letteralmente un'astronave, ed è l'ultima innovazione dell'azienda del visionario Elon Musk: tutti i dettagli!

Il sogno di un viaggio interstellare potrebbe presto diventare realtà: SpaceX, l’azienda aerospaziale di proprietà del miliardario Elon Musk ha presentato Sabato scorso un nuovo prototipo di navicella spaziale, la Starship, che sarebbe in grado di rivoluzionare l’intero concetto di esplorazione dell’universo.

Il nuovo ed ambizioso progetto è stato svelato a Boca Chica, in Texas, ed è stato proprio l’imprenditore a fornire dettagli ed anticipazioni in riguardo: Musk ha dichiarato che il prototipo, che ha richiesto almeno tre anni di intenso lavoro e studio, dovrebbe essere in grado di portare per primo gli esseri umani su Marte– e di ritornarci.

Esatto: una delle innovazioni più importanti riguardo la navicella spaziale è la sua progettazione: a differenza delle astronavi costruite fino ad oggi, Starship è stata concepita per essere un mezzo di trasporto vero e proprio, utilizzabile più volte, capace di resistere a più viaggi tra la Terra e il resto del sistema solare. Questo sarebbe reso possibile grazie alla struttura in acciaio inossidabile, più resistente sia alle altissime che alle bassissime temperature, e ai suoi motori, tre Raptor di ultima generazione, ovviamente opera di SpaceX.

Il primo lancio vero e proprio della Starship dovrebbe avvenire nel giro di uno o due mesi, e la navicella raggiungerà i 20 km di altezza, per poi tornare sul suolo -si spera- senza alcun danno, pronta per affrontare un nuovo viaggio.

Le ambizioni di Elon Musk vanno ben oltre una semplice esplorazione del cosmo: durante la straordinaria ed esuberante presentazione di Sabato scorso, il miliardario ha dichiarato che Starship potrebbe essere il mezzo di trasporto che permetterà agli esseri umani di andare sul Pianeta Rosso, per visitarlo, e secondo le aspirazioni di Musk, stabilircisi in pianta stabile. Secondo lui, colonizzare Marte non rappresenterebbe semplicemente una vittoria per il mondo scientifico, ma anche una speranza per gli esseri umani, che potrebbero avere la possibilità di avere un altro pianeta sul quale vivere e prosperare.

Se Marte sembra ancora troppo lontano, almeno una decina d’anni, secondo l’ottimismo di Elon Musk, il miliardario ha già trovato un cliente per la sua prossima avventura: l’imprenditore giapponese Yusaku Maezawa ha infatti acquistato un biglietto per un viaggio intorno alla Luna, che dovrebbe avvenire nel 2023. Ed ecco uno dei motivi per cui Starship è stata ultimata così in fretta, e addirittura Musk si dichiara pronto a lanciare in orbita la sua navicella entro sei mesi, per il primo test vero e proprio.

Nel frattempo, un prototipo più semplice della navicella, la Starhopper di SpaceX ha già effettuato un test di lancio lo scorso Agosto, che si è concluso con un successo:  se le ambizioni del miliardario sembrano fantascienza, gli esperti hanno concordato che la tecnologia necessaria per i viaggi interplanetari esiste, e le idee di Elon Musk si basano su teorie e studi che esistono da intere decadi, ma che non sono ancora stati utilizzati.

Uno degli aspetti più controversi del progetto riguarda i suoi costi: l’imprenditore ammette che difficilmente Starship sarà una tecnologia alla portata di tutti, ma confida che nel corso degli anni possa essere utilizzata anche come mezzo di trasporto ultrarapido, per attraversare il mondo da una parte all’altra in pochissimo tempo.

Come sempre, non mancano le polemiche: oltre a definire i progetti di Musk troppo ambiziosi ed irrealistici, anche la NASA ha avuto di che lamentarsi, accusando il miliardario di essersi concentrato solo sulla sua Starship e di non aver consegnato in tempo le Crew Dragon, le capsule per il trasporto orbitale che l’Agenzia Spaziale Americana aveva richiesto alla SpaceX.

Elon Musk ha liquidato in fretta la questione, ma potrebbe esserci di più: mentre Starship sarebbe praticamente pronta a raggiungere la Luna, il progetto Space Launch System, avviato dalla NASA con lo scopo di riportare l’uomo sulla Luna entro il 2021, sarebbe in ritardo: se davvero il miliardario visionario manterrà le sue promesse, potrebbe avviarsi una nuova corsa allo spazio, per aggiudicarsi il primato di agenzia aerospaziale più efficiente e di successo al mondo.

E mentre noi ci accontentiamo di sospirare alla Luna da lontano, non ci resta che attendere Elon Musk: manca davvero pochissimo al nuovo capitolo delle conquiste spaziali, e noi non vediamo già l’ora.

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Necronomidoll

Divoratrice compulsiva di libri, scrittrice in erba, maladaptive daydreamer. Il Culto Vive.
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