Attualità

Quando la tecnologia incontra il sociale: nasce in Madagascar la prima scuola stampata in 3D

Quanto tempo e quanti soldi sono necessari per costruire una scuola? Naturalmente dipende dalla struttura stessa ma in ogni caso la costruzione tradizionale richiede un grande impiego di queste due risorse molto importanti nel mondo in cui viviamo. Abbiamo sentito parlare di case e costruzioni realizzate con i metodi più disparati, ma oggi parliamo di servizi pubblici e, più in particolare, di una scuola stampata in 3D in Madagascar.

Ma facciamo un passo indietro: Maggie Grout, senior dell’Università del Colorado, aveva solo 15 anni quando ha fondato la Thinking Huts, un’organizzazione senza scopo di lucro che si è prefissa la missione di aumentare l’accesso globale all’istruzione attraverso la stampa 3D dedicata e sta iniziando a costruire la prima scuola al mondo stampata in 3D. Parliamo nella regione centro-meridionale del Madagascar, Fianarantsoa, presso il campus della EMIT University. L’edificio di circa 70mq servirà 20 studenti di ingegneria; la costruzione costerà $20.000, ovvero la metà di ciò che altre organizzazioni no-profit hanno investito per costruire altre scuole nella regione.

L’organizzazione utilizza un design ibrido che prevede pareti stampate in 3D, una vertical farm e pannelli solari; le sale poligonali avranno elettricità e impianto idraulico. Robot giganti creano le pareti spremendo una sostanza simile al cemento da dei sacchi: il processo sembra qualcosa di simile a quello che farebbe un pasticcere per glassare una torta. Le porte e un tetto in materiali locali le completeranno.

Ma la cosa forse più impressionante è il fatto che sarà completato in meno di una settimana, ben lungi dai mesi o addirittura anni che potrebbero richiedere i metodi tradizionali e soprattutto questo approccio ha anche ridotto l’impronta di carbonio dell’intera impresa. Inoltre la configurazione multipla del design del pod di Thinking Huts fornisce una facile espansione per un corpo studentesco in crescita. Queste scuole possono adattarsi rapidamente ad un crescente afflusso di studenti.

Insomma, i vantaggi di una scuola stampata in 3D sono evidenti. Questi edifici possono essere costruiti rapidamente in aree difficili che ne hanno davvero bisogno ad un prezzo molto competitivo e oltretutto sono migliori per l’ambiente, un dettaglio importantissimo in questo periodo di crisi climatica mondiale. Chiaramente non c’è un paese al mondo che non trarrebbe vantaggio dall’investire in edifici stampati in 3D di tutti i tipi perché non c’è un paese al mondo che non abbia bisogno di alloggi a prezzi accessibili e scuole con strutture migliori.

Leggi anche:
KFC utilizzerà le stampanti 3D per i suoi nuovi Nuggets
I San, la popolazione del Sudafrica che utilizza utensili preistorici

Pulsante per tornare all'inizio