Il genere fantasy ha subito negli anni una vera e propria evoluzione, diramandosi in numerosi sottogeneri dalle ricchissime sfumature per adattarsi proprio a tutti e a tutte. E, per tal motivo, orientarsi in questa giungla potrebbe risultare difficile se si vuol scegliere il libro o la saga più adatta ai propri gusti, soprattutto se si è un neofita del genere. Ebbene, da amante della categoria in tutte le sue forme e sfumature, vorrei consigliarvi oggi una “top five” di saghe fantasy da leggere assolutamente almeno una volta nella vita.
Una Guida alle Saghe Fantasy da non perdere
Tuttavia, prima di procedere, vorrei fare una piccola premessa: eviterò di menzionare i libri più famosi, quelli che tutti, ma proprio tutti (persino mia nonna) conoscono. Sono dei mostri sacri del genere e di certo non hanno bisogno delle mie parole per essere ricordati nelle vostre memorie future! Ed ora, bando alle ciance, passiamo subito alla lista delle 5 saghe fantasy da non perdere assolutamente nella vita.
Il ciclo di Shannara di Terry Brooks
Se siete dei lettori forti questa saga fa proprio al caso vostro. Si tratta di ben 25 volumi, inaugurata nel 1997 con La spada di Shannara. In origine doveva essere autoconclusivo, a detta dell’autore (sì, sembra davvero difficile crederlo). Protagonisti sono due fratelli, Shea e Flick Ohmsford, in lotta contro il Signore degli Inganni che incombe sulle Quattro Terre. La storia è talmente lunga e articolata che persino lo stesso autore ha ritenuto necessario fornire una sorta di vademecum che possa guidare i lettori al giusto ordine di quella che sembra una saga infinita. Ma non fatevi spaventare da questo dettaglio… Terry Brooks è un autore meraviglioso, completo, che omaggia il fantasy nella maniera in cui un appassionato del genere si aspetta. Per cui, non perdetevelo assolutamente!
Shadowhunters di Cassandra Clare
Anche in questo caso, l’autrice ci ha dato davvero dentro con i volumi! La saga principale, The mortal instruments, è composta da sei volumi e narra le vicende di Clary, una ragazza apparentemente normale (gli appassionati impereranno ben presto a dire “mondana”) che scopre di essere una cacciatrice di demoni in un modo abbastanza turbolento. Una nuova verità che la trascinerà in un mondo di vampiri, lupi mannari e stregoni. La caratteristica prominente di quest’opera e che emerge tra le varie saghe fantasy, è senz’altro il modo in cui i personaggi sono costruiti e descritti, con tutti i loro pregi e difetti, forza e debolezze, rendendoli così umani da arrivare ad affezionarsi in modo morboso persino al “cattivo” di tutta la storia. Dovrete dunque immergervi nelle avventure di una contemporanea New York, scenario della primo ciclo (The Mortal Instruments) per poi fare un balzo nel passato, più precisamente nell’Inghilterra vittoriana, con la seconda trilogia (Le origini), e poi ancora in altri luoghi e in altri tempi nelle serie successive, ripartendo da Dark Artifices…
Le cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi
Una ricetta tutta all’italiana, firmata da colei che è considerata la regina del fantasy nella nostra beneamata penisola. Senza rivelare troppo della trama, a favore di chi volesse leggere questa trilogia fantasy ed ancora non l’avesse fatto, in questi libri si parla di una giovane ragazza, Nihal, una “mezzelfa” cresciuta da un essere umano di professione fabbro, che la introduce alla forgiatura delle armi. Questo la porterà ad avere atteggiamenti da maschiaccio, ad imparare ad usare le spade ed a voler fare a tutti i costi “carriera militare” in un mondo sul quale l’ombra del Tiranno sembra stia oscurando ogni cosa… Licia Troisi ha una scrittura semplice, lineare, diretta e tutti i suoi libri si leggono (si divorano) anche in un paio di giorni. Se avete voglia di leggere di personaggi tormentati, non proprio definiti fra il bene e il male, questa è una delle saghe fantasy che fa per voi. E poi, se dovesse piacervi, troverete molto altro ancora scritto da lei, storie ambientate nel Mondo Emerso e non, storie ambientate persino in Italia (La ragazza drago).
La signora dei draghi di Margaret Weis
Una saga quasi sconosciuta (almeno in Italia). Si tratta della trilogia di Dragonvarld, nel cui mondo uomini e draghi hanno imparato a coesistere, sia pure fra intrighi e magia nera. Tuttavia l’equilibrio è minacciato da una forza oscura e il compito di ripristinare l’ordine ricadrà su una nuova e molto giovane signora dei draghi… È una saga alla quale mi sono avvicinata quando ero un’adolescente e, dopo Eragon di C. Paolini, cercavo qualcosa che parlasse di draghi e che fosse all’altezza de Il ciclo dell’eredità. Non fui affatto delusa! I libri sono un crescendo di colpi di scena e non avevo mai letto nulla di simile. Non ci sono cliché, non c’è niente che potrete trovare in altre saghe fantasy, proprio perché l’autrice è unica nel suo genere. Per cui… Non perdetevi assolutamente questa saga!
Cuore di pietra di Charlie Fletcher
A chiudere questa piccola (minuscola) guida sul genere fantasy, ho scelto un’altra trilogia davvero unica nel suo genere e conosciuta pochissimo, scritta da uno sceneggiatore di Hollywood. La storia prende l’avvio in un museo di Londra, quando un ragazzino di dodici anni, George, dopo un’ ingiusta punizione del suo insegnante, per rabbia colpisce la statua di uno pterodattilo. Con orrore vede che la statua si anima e lo insegue con intenzioni omicide. Il ragazzo fugge e viene salvato da un soldato di pietra che animatosi spara all’inseguitore. Così George scopre il suo dono: la capacità di vedere la vita segreta delle statue. Vedrete quindi tutte le statue di Londra prendere vita, muoversi, parlare, avere dei propri sentimenti (quelle dalle sembianze umane, almeno!). Avete mai letto nulla del genere prima d’ora? Io scommetto di no e, proprio per questo, Cuore di pietra non poteva che entrare in questa sommaria top five!
Come vi dicevo, ho evitato volutamente saghe fantasy come Il signore degli anelli ma solo perché sono così famose che sarebbero sicuramente le prime a cui pensereste se vorreste leggere “qualcosa di fantasy”. Per cui, il mio consiglio è di spulciare con più attenzione gli scaffali delle librerie, di non soffermarsi solo sui titoli che sono sulla bocca di tutti e scegliere qualcosa che piaccia a voi e a voi soltanto e non perché sia la moda del momento. E non smettete mai di leggere… Soprattutto il fantasy!
Paola