Come posizionare un sito su Google e in generale sui motori di ricerca? Chi ha un sito web o ne deve realizzare uno è sempre alla ricerca di un modo per ottenere maggiore visibilità in rete. Uno dei metodi per conquistare una più elevata diffusione dei propri prodotti o dei servizi che si offrono è quello di rivolgersi alle campagne Ads per un miglior posizionamento su Google. Ma quanto costano queste campagne e quali sono le possibili alternative?
Quanto costa Google Ads
Si parla spesso di link building, ad esempio, come una tecnica per migliorare il posizionamento su Google. Trattandosi di un argomento tecnico, in merito all’acquisizione di autorità off-site suggeriamo la lettura di questo approfondimento sul sito di Roberto Serra, nel quale l’autore spiega appunto cos’è la link building e quale ruolo ricopre nelle attività di posizionamento sui motori di ricerca.
Vedremo in seguito alcuni dei fattori che incidono sul posizionamento di un sito. Ma, parlando di Google Ads, quali sono i costi di questo strumento? È una domanda lecita chiedersi quanto costa fare pubblicità su Google Ads. Infatti sono sempre di più le aziende che decidono di investire su questo strumento per la pubblicità.
Certo, è logico che in molti si chiedono il tema dei costi. Infatti non è possibile definire un costo specifico che vale per tutti, visto che la situazione dipende da numerosi fattori. Può dipendere, infatti, da quanto tempo un’azienda è in attività, dai prodotti che vende, dalla concorrenza, da quali dati si hanno e da qual è lo scopo della campagna.
Anche per stabilire a monte un budget per Google Ads, bisogna considerare che ci sono da prendere in considerazione diversi dati che variano a seconda dell’azienda. Infatti bisogna vedere se si tratti di un business che si sta avviando o se si tratti di un’impresa che è già rodata nel tempo.
Per esempio, per un’azienda che parte completamente da zero, è difficile riuscire a comprendere esattamente quanto si può investire a livello pubblicitario su Google. In questo caso i dati da tenere in considerazione sono molti e non ci si può paragonare ai competitor.
Per esempio, si deve considerare quanto budget si è speso e quali sono le peculiarità del prodotto o del servizio che si vogliono vendere. Inoltre vanno prese in considerazione anche le altre attività di digital marketing che si hanno in attivo.
L’unico elemento da cui è possibile trarre utilità è quello di fare dei test, per comprendere esattamente a quanto, in linea generale, può ammontare il budget che si ha a disposizione.
I fattori che influiscono sul posizionamento
Ma il posizionamento di un sito web è qualcosa di molto complicato, infatti non ci si può basare soltanto sulla pubblicità su Google Ads. Ci sono tanti elementi che vanno presi in considerazione, cercando di comprendere più specificamente come funziona l’algoritmo del famoso motore di ricerca.
Per esempio molto importante è il title o il titolo della pagina web, che Google considera molto. Poi ci sono i backlink, i link che le pagine ricevono da altri siti, specialmente quelli che sono pertinenti e che hanno una certa autorevolezza.
Inoltre non si devono mettere in discussione i link interni, tutta la struttura del sito, che spinge gli utenti a restare all’interno dello spazio web stesso. Molto importanza assumono poi le parole chiave, che sono quelle keyword per le quali un sito web si vuole posizionare.
E, infine, come elemento molto importante, bisogna curarsi del fatto che il sito sia responsive, che offra una buona user experience agli utenti, anche e soprattutto a coloro che navigano dai dispositivi mobili, come smartphone e tablet.
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