Quante informazioni esistono nell’Universo? Assurdo, ma non c’è una sola risposta

La quantità di informazioni presenti nell’Universo è un argomento che affascina e divide gli studiosi. La domanda che si pongono è una: se queste sono quantificabili in bit, allora lì fuori quanti ce ne sono? Le teorie spaziano da cifre strabilianti a quantitativi quasi nulli, riflettendo una complessità e una profondità assurde. Ecco le principali teorie a tal proposito, ma prima di vederle vi invito a leggere questo articolo sull’inversione della direzione del tempo per capire bene cosa sono i bit e i qubit.

L’universo è un gigantesco hard disk? Forse sì, ma forse no

Nel 2021, Vopson ha applicato la teoria dell’informazione di Shannon (https://www.gameludere.it/2021/05/05/teoria-informazione-primo-teorema-di-shannon/) per stimare l’informazione totale contenuta nella materia visibile dell’universo. Secondo i suoi calcoli, basati sul numero di particelle nell’universo osservabile (il numero di Eddington), ci sarebbero circa 6×10806×1080 bit di informazione immagazzinati nelle particelle di materia. Questo approccio suggerisce una complessità straordinaria e una densità di informazioni impressionante nelle fondamenta stesse della realtà.

Contrastando nettamente con le scoperte di Vopson, Tegmark nel 1996 propose che il contenuto informativo algoritmico dell’universo potrebbe essere quasi nullo. La sua visione sostiene che, nonostante la complessità percepita dagli abitanti dell’universo dovuta alla decoerenza e al comportamento caotico dei sistemi non lineari, lo stato iniziale e la natura fondamentale dell’universo potrebbero essere sorprendentemente semplici e omogenei. Ciò implica che la complessità osservata potrebbe essere in gran parte un prodotto della percezione soggettiva.

Aggiungendo un’altra dimensione a questa discussione, Lloyd nel 2001 ha esplorato le capacità computazionali dell’universo, trattandolo come un sistema fisico che elabora informazioni. Ha calcolato che l’universo avrebbe potuto eseguire 1.012.010.120 operazioni su 10.901.090 bit di informazioni, considerando tutti i processi fisici dall’inizio dell’universo fino ad oggi. Questa prospettiva vede dunque l’universo come un processore dinamico di informazioni.

Infine, Gogberashvili nel 2015 ha presentato un modello teorico nel quale l’universo è descritto come un insieme intrecciato di particelle quantistiche. Il suo studio propone che l’entropia totale (e quindi il contenuto informativo totale) di questo insieme sia zero, suggerendo un metodo diverso di comprendere il contenuto informativo dell’universo attraverso la lente dell’entanglement quantistico e della teoria dell’informazione.

Insomma: quante informazioni ci sono nell’universo se le contiamo in bit? Tantissime, o nessuna. Quanto è intrippante?

Gianluca Cobucci

"Se c’è in giro una cosa più importante del mio IO, dimmelo che le sparo subito"
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