Ancora una volta ci ritroviamo a ragionare su un aspetto intrigante di Dragon Ball. Non è un caso se sta succedendo dopo la morte di Akira Toryiama: evidentemente è stata una figura che ha significato moltissimo per i giovani durante tutti gli anni ’90. Ma stavolta il discorso è un po’ più complesso rispetto al significato della Genkidama che abbiamo trattato qualche giorno fa: c’è un parallelo sorprendente tra la filosofia di Hegel e l’anime del maestro.
Oltre la Kamehameha: la dialettica nascosta di “Dragon Ball” che riflette quella di Hegel
Nell’universo di Dragon Ball, il concetto di trasformazione non si limita a un cambiamento fisico impressionante, ma rappresenta anche una crescita spirituale e una comprensione più profonda dell’essere. Questo percorso di trasformazione, evidenziato dalla ricerca del “satori” o dell’illuminazione spirituale da parte dei personaggi, è ricco di sfide e realizzazioni personali.
Dall’altro lato, la filosofia di Hegel introduce la dialettica come motore del progresso e della trasformazione. La sua teoria, che vede la storia dell’umanità e il processo di pensiero come una serie di contraddizioni e sintesi, offre un quadro per comprendere come il superamento degli ostacoli conduca a una maggiore realizzazione del sé e della società.
Entrambi questi percorsi, seppur in contesti differenti, evidenziano l’importanza del superamento di sfide per il progresso individuale e collettivo. La trasformazione dei Saiyan in Dragon Ball simboleggia una lotta continua verso l’auto-miglioramento e l’auto-superamento, parallela alla visione dialettica di Hegel dell’evoluzione verso una comprensione più elevata.
Questo parallelo tra una narrazione fantastica e la profonda riflessione filosofica di Hegel suggerisce una verità fondamentale: la crescita e la trasformazione sono aspetti intrinseci all’esistenza umana. Le storie di superamento dei limiti (tanto di Goku quanto di chiunque altro) riflettono il processo dialettico hegeliano di sintesi delle contraddizioni, evidenziando come, in modi diversi, entrambi conducano a una realizzazione e comprensione più profonda del sé e del mondo.
Il messaggio di fondo è lo stesso: la ricerca della crescita, del superamento e della comprensione è un viaggio universale, fondamentale per l’essenza stessa dell’essere.