Perché il salame è l’affettato più amato dagli italiani

A parlare chiaro sono i dati: il salame è uno degli affettati più amati ed acquistati dagli italiani. A dircelo il Doxa: nella classifica lo si trova al secondo posto subito dopo il caro e vecchio prosciutto crudo. A livello economico, le industrie coinvolte nella produzione di salami hanno aumentato il loro mercato fino all’ 8% in termini di volume e il dato risale a marzo del 2023 e si riferisce al prodotto da banco al taglio. Il prodotto in confezione è riuscito a crescere del 2,7%. A crescere nel tempo non solo il volume ma anche il prezzo: basti pensare che rispetto al 2022 c’è stato un aumento del 5,5%. La tendenza ha dimostrato che gli italiani preferiscono comprare il salame da banco o artigianale, piuttosto che quello venduto confezionato. Questo dimostra una maggiore consapevolezza verso gli sprechi alimentari e il consumo di plastica: gli italiani preferiscono comprare con criterio le quantità giuste che servono per la loro alimentazione.

Il salame: le origini e le tipologie

Le origini di questo salume sono da ricercare addirittura ai tempi degli etruschi. Risale al V secondo a.C. il ritrovamento di alcuni resti di suini che testimoniano l’utilizzo di questo animale per la produzione di affettati. La tradizione continua ancora in epoca romana fino ad arrivare al medioevo dove nasce la vera e propria figura professionale del Norcino. Il nome “salame” viene però introdotto per la prima volta nel 500’ e da quel tempo non abbiamo più smesso di usarlo!

Ad oggi, questo salume si è evoluto ed ogni regione produce il suo prodotto tipico. Noi vogliamo parlarvi di alcuni dei più famosi:

  • Salame Felino IGP: decisamente uno tra i migliori, che si produce nella provincia di Parma. Lo si riconosce per il colore molto vivace. Si ottiene macinando un 70% di carne magra e un 30% di grasso, aggiungendo sale, pepe, zuccheri, aglio e vino bianco;
  • Ciauscolo IGP: è un prodotto tipico delle regioni Umbria e Marche. A differenza dei più classici, si tratta di un salame morbido, praticamente spalmabile. Anche qui troviamo vari ingredienti come aglio, sale, pepe;
  • Finocchiona IGP: un altro degli affettati più noti, così chiamato perché viene aromatizzato con il finocchio. Ha un sapore particolarmente intenso dove gli aromi la fanno da padrona.

Perché il salame ha tutto questo successo?

Ora che sappiamo qualcosa in più sulla storia e le varianti del salame, quello che viene spontaneo chiederci è: “perché è così amato?”.

I dati di apertura ci indicano che questo salume è in piena crescita economica, I fattori che influiscono su questa crescita sono ad esempio le strategie di marketing. Il salame viene infatti utilizzato per produrre snack di vario tipo, che soddisfano meglio le esigenze in termini di quantità degli italiani. La qualità insieme a formati sempre più nuovi e moderni, hanno reso di questo salume uno dei preferiti sul nostro territorio nazionale. E in un mondo dove siamo sempre di fretta, non c’è da stupirsi: abbiamo bisogno di prodotti veloci da usare, ma buoni.

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Dave

Atipico consumatore di cinema commerciale, adora tutto quello che odora di pop-corn appena saltati e provoca ardore emotivo. Ha pianto durante il finale di Endgame e riso per quello di Titanic. Sostiene di non aver bisogno di uno psichiatra, sua madre lo ha fatto controllare.
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