Bergen, Norvegia
Vedendola in foto può sembrare un paese delle fiabe, incantevole e ospitanti creature magiche… Ma ciò che vedete è realtà: Bergen e i suoi fiordi naturali.
Bergen è la seconda città più grande della Norvegia, un bellissimo paese da dover visitare almeno una volta nella vita, ricca di storia vichinga e di cultura.
La particolarità di questo paese è la sua posizione: giace infatti vicino a fiordi e baie, nonostante sia circondata dalle famose 7 montagne (l’Ulriken, il Fløyen, il Løvstakken, il Damsgårdsfjellet, ilLyderhorn, il Sandviksfjellet e il Rundemanen) e riparata dal mare del Nord con le sue isole Askoy, Holsnoy e Sotra.
Come città patrimonio mondiale dell’UNESCO e città europea della cultura, la regione di Bergen ha la combinazione ideale di natura, cultura e vita urbana entusiasmante tutto l’anno.
La sua storia
Nonostante sia il frutto delle varie ricostruzioni a causa di gravi incendi avvenuti nel 1700, è stata fondata più di 900 anni fa da Olaf Kyrre (figlio di Harald III di Sigurdsson) divenuto re di Norvegia nel 1067 con il nome di Olaf III.
Ha radici nell’era vichinga e oltre, questo perchè lo stesso Re, in età giovane, partecipò all’ultima razzia vichinga in Inghilterra nel 1066 guidata da suo padre.
L’epoca vichinga in Scandinavia durò da circa l’800 fino al 1050 (d.C.) e l’attacco al monastero di Lindisfarne nel 793 viene considerato come l’inizio dell’epoca vichinga, visto che i loro attacchi nel resto d’Europa erano ugualmente brutali.
Nonostante la loro reputazione da barbari, le abilità marittime e artigianali hanno fatto di loro un popolo dettato dall’ambizione, dalla guida degli Dei ed infatti, al ritorno dalle loro scorribande, portavano nuovi metodi in agricoltura e sistemi commerciali più avanzati.
La sua posizione ha permesso il suo massimo sviluppo in ambito commerciale, diventando la città più economica ed importante del regno. Esportava soprattutto prodotti essiccati, come il baccalà, pescato sulla costa settentrionale, lavorato e conservato per l’esportazione in appositi magazzini (gli stessi che oggi si visitano nel quartiere di Bryggen), diventando nel 1200 la capitale.
Attualmente la capitale della Norvegia è Oslo, dove durante uno scavo hanno portato alla luce una struttura cittadina che risale all’anno 1000 d.C.
Il quartiere di Bergen, Bryggen
Chiamato anche Tyskebryggen (l’approdo dei tedeschi) è il più importante quartiere facente parte del patrimonio culturale dell’UNESCO e comprende ciò che resta degli antichi edifici del porto.
Il motivo per cui un quartiere norvegese, un tempo dominato dai vichinghi, abbia un nome tedesco, lo si attribuisce agli insediamenti dei commercianti germanici grazie all’accordo commerciale con altri grandi paesi, costituendo una potente associazione mercantile del Mare del Nord e del Mar Baltico, la famosa Lega Anseatica.
Costituisce uno dei siti medioevali meglio conservati di tutta la Norvegia, con case in legno edificate in linea e sede dei commercianti della lega anseatica dal XIV al XVIII secolo. E’ stata fondata nel 1070 e nel 1360 divenne la più importante città commerciale con l’Europa.
Qua è possibile visitare oggi il Museo anseatico, di ben due piani dove sono riprodotti l’ufficio e l’alloggio del responsabile ed i magazzini dove veniva lavorato e conservato il pesce, e lo Schøtstuene, cioè le stanze dove un tempo si riuniva l’assemblea anseatica.
I fiordi
Bergen è la porta dei fiordi norvegesi, che mozzano il fiato e ci catapultano in una bellezza e pace con noi stessi, pensando a quanto sia importante conservare un simile panorama naturale che oggi è soggetta alle interferenze umane.
Ci sono più di mille fiordi in Norvegia, ma la maggior parte, come il Nærøyfjord, il Sognefjord, il Lysefjord e il Geirangerfjord, si trovano sulla costa occidentale.
I fiordi sono simili a laghi azzurri, ma dalle acque salate, in quanto hanno origine dal mare e sono circondate da maestose scogliere da entrambi i lati, dalle quali scendono cascate possenti derivanti dallo scioglimento dei ghiacci delle montagne e da lasciarvi senza parole.
E’ tra le più belle esperienze che bisognerebbe fare per essere dei veri avventurieri.
Percorrere i fiordi ci permette di vivere la vita degli antichi vichinghi, la loro navigazione, i campi coltivati ancora oggi nonostante un ambiente ripido e roccioso;
è possibile percorrerli sia da soli che con una guida, sostando nei piccoli villaggi sparsi.
Sono molto profondi, possono essere navigati da grandi navi da crociera e possono raggiungere più di 1300 mt di profondità. Splendide opere d’arti naturali da far suscitare forti emozioni, facendoci strada attraverso le valli ad U.
I due più spettacolari fiordi tra i quali si pone la città sono: Sognefjord e Hardangerfjord, da cui Bergen prende la nominata “la porta dei fiordi”.