L’ultima volta che abbiamo parlato di Netflix era in occasione dell’arrivo in Italia dell’abbonamento a basso costo. Con poco meno di 6 € l’utente può avere accesso ad un catalogo un pochino più ristretto di contenuti digitali, in definizione limitata, ma con tutte (o quasi) le caratteristiche dell’account Basic. Oggi invece parliamo di un altro aspetto che cambierà, ovvero quello relativo alla condivisione degli account. In futuro non sarà semplice farlo, o almeno non come adesso. Vediamo perché.
Condividere un account Netflix con più persone, in futuro avrà un “costo”: l’azienda vuole disincentivare questa pratica
Fino ad oggi, solo chi vive con noi può usare lo stesso account. È infatti possibile guardare su 4 dispositivi diversi contemporaneamente con l’abbonamento Premium, su 2 con quello standard Standard e su 1 con quello Base. Tuttavia, Non è un segreto che Netflix stia cercando di impedire agli utenti di condividere i propri account con amici e familiari. Nonostante questo, l’azienda non riesce a vincere.
La novità in questione, che limiterebbe in un certo senso la condivisione degli account, si chiama Netflix Profile Transfer. Questa funzionalità consente di mantenere tutte le impostazioni del nostro profilo quando le trasferiamo su un nuovo account. Apparentemente, questa era una funzionalità molto richiesta e Netflix è stata veloce nel fornirla, principalmente perché avrebbe aiutato molti utenti che non pagavano per i loro servizi a diventare clienti fedeli.
Secondo Netflix, la nuova funzione di trasferimento del profilo sarà disponibile per tutti gli utenti in tutto il mondo a partire da oggi. Ma quindi, dove sta l’inghippo? Nel fatto che la nuova funzionalità lanciata dalla piattaforma è pensata per convincere chi sta utilizzando Netflix senza pagare ad abbonarsi al servizio. Infatti, se volessimo creare un nuovo account (passando da quello gratuito a quello a pagamento), non avremo la possibilità di migrare i contenuti salvati.
È evidente come l’obbiettivo a lungo termine sia quello di disincentivare l’utilizzo multiplo di un account e incentivare invece l’acquisto di un abbonamento a pagamento.
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