Oramai il 2022 è giunto al suo termine, annata sicuramente non memorabile (tranne per l’annuncio di Initial D, per favore mandatemelo ora) ma che per noi amanti del fumetto e dell’animazione nipponica ha riservato belle sorprese.
Tra gli anime più attesi di quest’anno sicuramente al primo posto troviamo Chainsaw Man, opera che lato manga vi consiglio particolarmente, uno shonen sanguinolento che sa intrattenere grazie a delle belle scene di combattimento e personaggi parecchio interessanti, poi abbiamo assistito alla trasposizione sempre animata di Spy x Family, per gli amanti del calcio abbiamo Blue Lock, torna Gundam con Mobile Suite Gundam: Cucuruz Doan’s Island e tra le grosse uscite ricordiamo il debutto di One Pice Film: Red.
Queste sono solo alcune delle uscite più rilevanti che ci hanno accompagnato durante questo ultimo anno, insieme a loro noi appassionati non ci dimentichiamo mai delle opening ed ending che arricchiscono ogni film/episodio di queste opere, ed è dunque per questo che tra gli appassionati in giro per il web, come ogni anno, viene stilata una classifica delle sigle più iconiche del 2022. Dalle autorevoli pagine di Kotaku, infatti, riceviamo queste proposte come le migliori dei 12 mesi appena trascorsi. Ecco la lista.
10⁰ posto “Saihate“ di Bleach: Thousand Year Blood War
Al decimo posto troviamo Saihate dell’artista Sennarin, opening che ha accompagnato Bleach: Thousand Year Blood War, ossia l’ultimo arco narrativo di una delle opere shonen più importanti di sempre. La sigla in questione è riuscita a conquistare il cuore dei fan della saga con i ritmi che seguono perfettamente i combattimenti al cardiopalma dell’ultima saga.
9⁰ posto “Zankyou Sanaka” di Demon Slayer
Piccola premessa, (si lo so, non ve ne frega niente), Demon Slayer onestamente non mi fa impazzire anzi mi sembra la stessa storia trita e ritrita che credo che abbia fatto successo quasi esclusivamente grazie all’ambientazione giapponese roba che a noi occidentali fa andare via di testa, ma, un ma grande come una casa, le sue opening/ending sono una vera bomba, in particolare questa, Zankyou Sanaka di Aimer. Aimer è una cantante che non riesce proprio a sbagliarne una, come lei davvero pochi, artista che nel pop riesce a gestire mood diversi in maniera magistrale e lo dimostra con un brano memorabile.
8⁰ posto “Aiue” di Lamù
Non c’è molto da dire su Aiue di MAISONdes feat. Minami, SAKURAmoti, è sicuramente una opening molto incalzante e piuttosto divertente, una canzone perfetta da ballare ma che personalmente trovo inferiore rispetto ai primi due posti ma de gustibus, il popolo weeb ha parlato.
Per chi non conoscesse Lamù, beh, c’è veramente qualcuno che ancora non la conosce? Non aspettatevi che ve la presenti, la classifica va avanti.
7⁰ posto “Ichigo” di Jojo’s Bizzarre Adventure: Stone Ocean
Ci sono state alcune controversie riguardo l’ultima stagione uscita di Jojo, anime fichissimo dove gente fichissima se le da molto forte con degli stand altrettanto fichissimi, in particolare per la poca pubblicità che Netflix ha deciso di riservargli ma nonostante tutto, l’opening Ichigo di Kisida Kyodan & The Akebosi Rockets ha ricevuto un grosso successo tra il pubblico rivelandosi così al pari delle precedenti.
6⁰ posto “1” di Mob Psycho 100 III
Mob Psycho 100 non ha bisogni di presentazioni, oramai Studio Bones crea delle animazioni davvero incredibili, per non parlare della trama coinvolgente ed ultima ma non per importanza, le sigle memorabili. Anche con la terza stagione, 1 dei Mob Choir, soddisfa e rende giustizia all’anime grazie ai suoi toni catchy e funky.
5⁰ posto “Bloody Power” di Bastard: Heavy Metal, Dark Fantasy
Già dal nome “Heavy Metal, Dark Fantasy” ci si aspetta un anime, so che non ci crederete ma tenetevi forte, dai tratti cupi e tetri. Tratto dall’omonimo Seinen, quest’opera ruota intorno a un gruppo di cinque maghi che hanno deciso di ricostruire il loro mondo dopo che un Dio infuriato lo ha distrutto e tramutato nel caos. In mezzo a questa scura trama Coldrain con i suoi riff di chitarra, la batteria tonante ed il suo falsetto, ricrea le stesse metal vibes dell’anime.
4⁰ posto “Backlight” di One Piece Film: Red
One Piece Film: Red, già citato tra le uscite più importanti di quest’anno, viene accompagnato da Backlight di Ado, altro artista che adoro, dallo stile rock davvero inconfondibile Ado colpisce ancora, se non la conoscete vi consiglio davvero di recuperare le sue canzoni su Spotify.
3⁰ posto “This fffire” di Cyberpunk: Edgerunners
Cyberpunk 2077, che gioco ragazzi, si si non è sicuramente perfetto, ma la storia me lo continua a far rigiocare, proprio per questo l’hype che avevo per la serie animata era molto alta, hype che per quanto mi riguarda è stato affossato da una storia che non mi ha fatto ne caldo ne freddo tranne per le animazioni che mi sono piaciute parecchio e che per certi versi mi ha ricordato il Masaaki Yuasa di Devilman Cry Baby (non linciatemi, solo lontanamente me lo ricorda). Ma se da un canto non mi ha entusiasmato, dall’altro le canzoni sono state memorabili, insieme a I Really Want to Stay at Your House, This Fffire di Franz Ferdinand chiude ogni episodio in maniera perfetta grazie ai suoi toni malinconici che permeano l’intera opera.
2⁰ posto “The Rumbling” di Attacco dei Giganti: Final Season
L’Attacco dei Giganti, anime incredibile, opera davvero maestosa che ha saputo ridisegnare gli schemi tipici di uno shonen elevandolo con tematiche estremamente attuali grazie a dei personaggi caratterizzati alla perfezione, credo che abbiate capito quanto ami quest’anime e con lui le varie opening/ending. Dopo il successo mastodontico di Sasageyo, ora l’ultima stagione debutta con un op dai toni rock che grazie ai SiM riesce a trasmettere il caos di una guerra sanguinolenta.
1⁰ posto “Kickback” di Chainsaw Man
In questa classifica non poteva mancare l’anime del momento, Chainsaw Man, opera che sto seguendo con molto interesse per i motivi che vi ho citato all’inizio che con la sua opening incalzante, acchiappa fin da subito l’attenzione dello spettatore. Creata da Kenshi Yonezu, l’opening presenta una piccola chicca, durante la sigla Denji, Power ed il demone Futuro, twerkano a ritmo perché la sigla si ispira alla Salsa. Un piccolo fun fact al volo per concludere in bellezza la classifica.
E siamo dunque giunti al termine di questa classifica, una lista piuttosto variegata che sicuramente accontenterà i gusti di molti, ma ora tocca a voi, quali sono state le vostre opening preferite?
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