Siamo di fronte ad uno dei più bei manoscritti medievali mai conservati. Realizzato nel IX secolo, si tratta di un libro decorato con miniature dei quattro vangeli. Proviene dall’isola Iona nelle Ebridi della Scozia e risale a 1.200 anni fa.
Siamo di fronte ad un documento scritto a mano e decorato con vernici in oro ed argento, realizzato dai monaci celtici di religione cristiana dell’isola di Iona. Il manoscritto è ovviamente in latino e possiede una calligrafia fantastica.
fonte: https://www.livescience.com/archaeology/book-of-kells-a-1-200-year-old-manuscript-made-by-monks-escaping-the-vikings
La storia del manoscritto? Chi, quando, dove e perché
Gli studiosi ipotizzano che il libro di Kells sia stato creato a Iona intorno all’800 da religiosi devoti al missionario irlandese San Colombano (a lui si attribuisce la diffusione del cristianesimo in Scozia).
Il problema è che le coste britanniche, nell’800, erano costantemente assediate dalle incursioni dei Vichinghi, che cercavano di fare bottino di qualsiasi ricchezza scovabile soprattutto nelle isole come Iona e Lindisfarne. Con una certa repulsione per i rappresentanti del cristianesimo i quali si riducevano a quantità sempre più inferiori, saccheggio dopo sacchegigo.
I monaci che riuscirono a sopravvivere, si rifugiarono in Irlanda portando con se questo meraviglioso documento. Il nome Kells, infatti deriva dal fatto che per secoli, il manoscritto è stato custodito in un monastero della città di Kells in Irlanda.
Successivamente fu mandato a Dublino per essere conservato durante la conquista dell’Irlanda da parte di Cromwell.
Il libro di Kells fu poi donato alla biblioteca Trinity College di Dublino nel 1661 dove risiede ancora oggi! Pensate che il college ne ha ricavato anche una versione digitalizzata.
Lo stile “insulare” in Irlanda e Gran Bretagna
L’insulare è un vero e proprio stile che caratterizza i manoscritti miniati (fatti di miniature). Il libro di Kells è considerato il miglior esempio di questo stile, una specie di manifesto dello stile insulare!
Questo stile di manoscritti è caratterizzato dalle lettere iniziali molto elaborate e da decorazioni fatte con disegni di animali mitici e motivi celtici.
Il manoscritto di Kells è su pergamena ed è lungo 680 pagine. Gli studiosi hanno ipotizzato che sia stato scritto almeno da tre monaci diversi.
Ovviamente qualche pagina è mancante, ma possedere un manoscritto quasi del tutto integro, risalente a 1.200 anni fa, ci rende davvero fortunati.