Rivedevo le foto del Lucca Comics a cui ho partecipato lo scorso anno e mi son detto: ma perché non scrivo di cosplay? Il cosplay si è trasformato da passatempo marginale a fenomeno culturale di portata globale, incarnando l’espressione della fantasia degli appassionati e della loro appartenenza a un gruppo molto unito. Ha avuto un impatto molto potente sull’occidente anche se molti ignorano la sua vera natura.
Il cosplay: dalle radici storiche alla ribalta globale
La pratica del cosplay, sebbene abbia acquisito popolarità negli anni ’80 in Giappone, affonda le sue radici in tradizioni ben più antiche. Già negli anni ’30 e ’40, appassionati di fantascienza negli Stati Uniti celebravano la loro passione vestendosi come i loro personaggi preferiti, ponendo le basi per quello che sarebbe diventato un vero e proprio movimento culturale. L’esplosione della cultura pop giapponese, con manga e anime al centro, ha catalizzato l’interesse globale verso il cosplay, trasformandolo da semplice passione a elemento cardine della cultura nerd.
Con l’avvento degli anni ’90 e la diffusione della cultura pop giapponese a livello mondiale, il cosplay ha iniziato a farsi strada anche al di fuori del Giappone. Le convention di fumetti e fantascienza, già terreno fertile per la comunità nerd, hanno visto un incremento di cosplay che andava oltre la semplice ammirazione dei personaggi, diventando un vero e proprio atto di espressione creativa e di appartenenza a una comunità. Questa evoluzione ha permesso ai fan di immergersi completamente nei mondi fantastici dei loro personaggi preferiti, dando vita a una cultura ricca e variegata.
L’impatto culturale e sociale del cosplay è inconfondibile. Questa pratica offre un mezzo unico di esplorazione dell’identità, di sfida alle convenzioni di genere e di promozione dell’accettazione delle diversità. Attraverso la rappresentazione di personaggi di ogni etnia, sessualità e corporatura, il cosplay diventa un potente strumento di espressione personale. E non va tralasciato il fatto che etnia, sessualità e corporatura in questo frangente non sono visti come differenziali ma aggreganti.
Inoltre, ha contribuito a stimolare l’innovazione in campi come il costume design, la fotografia e l’organizzazione di eventi, dando vita a un’industria creativa autonoma.
Al centro di questa trasformazione c’è la comunità nerd, che ha abbracciato il cosplay non solo come forma di espressione ma anche come veicolo per organizzare eventi di portata internazionale. Queste convention hanno assunto un’importanza culturale significativa, attirando migliaia di persone e promuovendo valori di diversità e inclusività. Il successo di questi eventi sottolinea la capacità del cosplay di unire persone di tutte le età e background, dimostrando che questa pratica è molto più di un semplice travestimento.