Impresa edile: quali sono i requisiti per aprirla

Quando si osserva il mondo del lavoro contemporaneo, si scorge sin dalle prime osservazioni come – questo – sia più che mai soggetto ad un processo di evoluzione costante. A prescindere dal settore che si prende in esame, nella stragrande maggioranza dei casi non ci si limita a parlare di innovazione dal punto di vista tecnologico e di implementazione della produttività, ma anche di un cambiamento profondo dal punto di vista delle normative di riferimento e dei controlli sul fronte istituzionale. Tali aspetti, infatti, investono principalmente settori come quello industriale e edilizio.

Quest’ultimo risulta essere uno di quelli maggiormente interessati dagli investimenti di imprenditori e professionisti, in cerca di nuove strategie aziendali con cui diversificare il proprio portafoglio ed aumentare i profitti. Nel contesto dell’apertura di un’impresa edile, è importante considerare la distinzione tra lavori privati e appalti pubblici. Mentre i requisiti per avviare un’impresa nel settore edile possono variare a seconda delle normative locali e nazionali, è importante notare che la partecipazione agli appalti pubblici è soggetta a criteri specifici (uno dei quali, la classificazione dei lavori, viene approfondito sul sito SoaSemplice.it, tra i più autorevoli in materia)e la partecipazione alle gare è regolamentata da leggi e regolamenti che mirano a garantire la trasparenza, l’equità e la qualità nei processi di selezione degli appaltatori.

Nel frangente delle imprese edili, è fondamentale prendere in considerazione molteplici fattori e, soprattutto, spostare l’attenzione nei confronti del carattere normativo e della sua mutevolezza. Inoltre, è bene sottolineare che sussistono dei requisiti dal punto di vista tecnico professionale che un costruttore deve poter rispettare allo scopo di operare nel settore edile. In questo approfondimento, andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sui requisiti che un imprenditore deve rispettare per poter aprire un’impresa edile.

I requisiti delle imprese edili: ecco quali sono quelli indispensabili per aprirne una

Quando si parla di settori lavorativi come quello edile, vien da sé che i criteri e i parametri tecnici da rispettare siano molteplici. Le imprese che operano in questo settore, del resto, sono soggette a delle regolazioni specifiche, in relazione anche alla complessità specialistica delle prestazioni che offrono a clienti appartenenti sia alla sfera pubblica, sia alla pletora di privati cittadini. Per diventare costruttori, quindi, bisogna attenersi a dei criteri specifici, tra cui la richiesta di iscrizione alla sezione speciale per l’edilizia.

Eseguire questa procedura significa aver superato tutte le prove valutative della commissione, a cui il costruttore si sottopone dopo aver nominato un responsabile tecnico. Inoltre, la commissione valuta le capacità tecniche ed organizzative dell’impresa, con particolare riguardo nei confronti della dotazione e della conformità della stessa alle normative di riferimento.

Per iscriversi alla sezione speciale per l’edilizia è fondamentale che il valore delle attrezzature sia pari ai 15.000 euro, mentre per le imprese che sono specializzate in lavori di completamento, oppure nella manutenzione ordinaria e nelle finiture il valore minimo scende a 7.500 euro. Oltre a questo, occorre definire tutti i criteri valutativi che il costruttore designato, ossia il titolare dell’impresa edile, deve poter rispettare.

Esercitare tale attività, infatti, rende necessario non avere precedenti legali relativi alla violazione delle leggi antimafia o ad altre tipologie di fattispecie criminose come la ricettazione, il riciclaggio e la bancarotta fraudolenta, tra le altre. Infine, la nomina del responsabile tecnico passa a sua volta attraverso una serie di criteri di idoneità professionale ed etica, specie per quanto concerne l’iscrizione all’ordine degli ingegneri, degli architetti o presso il collegio dei periti industriali, in funzione delle specifiche casistiche che tendono a coinvolgere l’impresa e i professionisti di cui si avvale per l’esercizio dell’attività edilizia.

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