Hideo Kojima ha apprezzato Joker 2: ‘lo capiranno tra decenni’

Al creatore di Metal Gear è piaciuto tanto Joker: Folie à Deux.

Probabilmente uno dei film degli ultimi anni più stroncati dalla critica cinematografica, molto probabilmente anche a causa delle grandi aspettative propiziate dal titolo precedente.

Abbiamo amato tutti (o quasi) Joaquin Phoenix e la sua fantastica interpretazione nel titolo del 2019. Un film drammatico, grigiastro e dall’aspetto ibernante. Purtroppo la critica ed il pubblico hanno accolto molto male il sequel con la partecipazione di Lady Gaga. Le critiche sono durate per giorni dopo l’uscita ed ancora se ne discute tanto.

La recensione di Hideo Kojima

Kojima si è espresso su X riguardo al nuovo film della DC: secondo il famoso autore di videogiochi, il pubblico e la critica lo rivaluteranno nei prossimi decenni nonostante il flop al botteghino.

Nel post del 4 novembre Kojima afferma di aver visto il sequel di Joker a casa, dopo la grande tragedia del botteghino a causa delle migliaia di recensioni negative che lo descrivono come un “noioso dramma giudiziario”.

Il regista ha apprezzato particolarmente il segmento di apertura animato del film lodando la “meta-prospettiva” del sequel.

Nel processo [del film] che segue, la questione delle sue molteplici [personalità] viene discussa dall’inizio alla fine. Il Joker è Arthur? Il Joker è un’altra personalità (la sua ombra)? Chi è esattamente Arthur? Questa rivelazione alla fine si trasforma in una meta-prospettiva” ha scritto Kojima nel post.

Nel film precedente, Joker, era davvero Joker ad affascinare il pubblico di tutto il mondo? O era Arthur? Questa domanda viene costantemente sollevata a Lee e persino alla gente di Gotham City all’interno del film. Viviamo in un’epoca di produzione di massa di eroi della “giustizia poetica”, una battaglia tra il bene e il male. Ultimamente sono stati realizzati molti film spin-off con un focus sui cattivi. Anche i cattivi possono essere supereroi? Questa domanda posta sul grande schermo come un film DC, è troppo all’avanguardia? Era il Joker che il pubblico di tutto il mondo amava? Era Arthur? È qui che le recensioni si sono dissociate.

La reputazione di Joker: Folie à Deux cambierà

Hideo Kojima afferma che la reputazione di Joker: Folie à Deux, nei prossimi 10-20 anni cambierà, così come quella di tutti i film sui supereroi.

“Potrebbe volerci un po’ di tempo prima che diventi una vera ‘folie à deux’. Ma non c’è dubbio che tutti nel pubblico abbiano amato Joaquin e Gaga in questo film“, ha concluso Kojima. Qualcuno tornerà a controllare questo post tra 10 anni e mi invierà un ping per vedere se le persone amano Joker 2 per allora? Fantastico, grazie!

Non perderti la nostra recensione: Joker: Folie à Deux, la recensione con il cuore. E un po’ di empatia

Domande frequenti

Qual è la trama di Joker 2?
La trama di Joker 2, intitolato Joker: Folie à Deux, parla del ritorno di Arthur Fleck che incontra la sua anima gemella ovvero Harley Quiin. E’ una trama complessa, che esplora la psicologia dei protagonisti e la loro relazione complessa.
Chi interpresa Harley Quiin in Joker 2?
Harley Quiin è interpretata da Lady Gaga. Questa versione di Harley Quinn è unica, adattata allo stile psicologico e drammatico del film.
Che disturbo mentale ha Joker?
Il Joker interpretato da Joaquin Phoenix, mostra sintomi di diversi disturbi mentali, che includono depressione, disturbo narcisistico di personalità, il disturbo schizo-affettivo e anche una possibile sindrome pseudo-bulbare che gli provoca la tipica risata di Joker incontrollabile. Questo ultimo disturbo viene anche spiegato nel primo Joker, quando il protagonista porta con sè un bigliettino con il suo disturbo e giustificarsi.
Perchè Joker diventa cattivo?
La visione del mondo dal punto di vista di Joker, chiarisce molti aspetti della sua personalità che lo portano a commettere omicidi. Arthur Fleck era infatti vittima di bullismo e cattiverie da parte della società, desiro e incompreso anche da parte della madre, ricevette abusi ed isolamento sociale ed emarginazione che lo portarono ad alienarsi e ad alimentare i suoi disturbi.
Perchè Joker rideva sempre?
Arthur Fleck soffre di una condizione chiamata sindrome pseudobulbare, che causa risate incontrollabili e inappropriate, anche in momenti di sofferenza o disagio. Questa risata involontaria lo mette spesso in situazioni imbarazzanti e lo isola ulteriormente dagli altri, contribuendo al suo dolore psicologico e alla sua progressiva alienazione dalla società.

Antonio Cesonate

Amante di libri e film, specialmente thriller psicologici perché ama farsi andare in pappa il cervello. Scrive canzoni e racconti, o almeno ci prova. Appassionato di letteratura e triste perché ha terminato la bibliografia di Bukowski troppo velocemente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio