l mondo dell’intrattenimento sta assistendo a una svolta significativa con le Generazioni Z e Alpha. Videogiochi, e-sport e piattaforme di streaming stanno ridefinendo il modo in cui questi giovani interagiscono e consumano contenuti. Eppure, secondo una ricerca di Skuola.net, sembra che tra gli interessati ci sia qualcuno che ancora apprezza il caro vecchio “analogico”.
Videogiochi e socializzazione: le nuove generazioni non rifiutano un passatempo in famiglia di vecchio stampo
Le Generazioni Z e Alpha stanno riscrivendo le regole del gioco quando si tratta di intrattenimento e socializzazione. Secondo una recente ricerca di Skuola.net, presentata durante la Milan Games Week & Cartoomics, più della metà dei giovani italiani (intervistati circa 3000 studenti tra i 10 e i 25 anni) dedica tempo quotidiano ai videogiochi, creando un nuovo panorama sociale.
Ma è doverosa una piccola parentesi: chi è la Gen z e Alpha?
Le Generazioni Z e Alpha rappresentano i gruppi demografici più giovani della società attuale. La Generazione Z, conosciuta anche come i “Post-Millennials“, comprende coloro nati approssimativamente dal 1997 al 2012. Questi giovani sono cresciuti in un’era fortemente influenzata dalla tecnologia e dalla connettività digitale, rendendoli nativi digitali. Caratterizzati da una prospettiva globale, sono noti per la loro familiarità con l’internet, i social media e i dispositivi mobili.
Poi troviamo la Gen Alpha, i cui membri sono nati a partire dal 2013. Questa generazione sta crescendo in un mondo ancora più integrato con la tecnologia avanzata, l’intelligenza artificiale e le piattaforme di realtà aumentata e virtuale. Sono la prima generazione ad essere completamente immersa in un ambiente digitale sin dalla nascita, con accesso sin da piccoli a smartphone, tablet e altri dispositivi connessi.
Ma ora torniamo alla ricerca.
I videogiochi non sono più visti come un’attività solitaria. Per oltre tre quarti dei giovani gamer, giocare online è diventato un modo per cementare amicizie e creare legami sociali. Questo dimostra come il gaming non sia solo un passatempo, ma un vero e proprio mezzo di socializzazione. Giochi d’azione, sparatutto e simulatori di vita sono diventati i nuovi luoghi di incontro per le generazioni più giovani, permettendo loro di interagire in modi completamente nuovi.
La ricerca evidenzia anche un cambiamento nel consumo di contenuti televisivi e musicali. La maggior parte dei giovani preferisce le serie TV e la musica tramite piattaforme di streaming online, segnando un netto distacco dai formati tradizionali. Questo trend sottolinea una predilezione per la fruizione on demand, adattandosi perfettamente allo stile di vita veloce e connesso delle nuove generazioni.
Nonostante questa inclinazione verso il digitale, non vanno trascurati i passatempi più tradizionali. Giochi da tavolo, lettura di fumetti e manga, e il ritorno ai formati cartacei per i libri mostrano come le Generazioni Z e Alpha valorizzino anche le esperienze analogiche. Questo mix di digitale e analogico non solo arricchisce la loro esperienza di intrattenimento, ma offre anche nuove opportunità di condivisione e socializzazione.
Ed è proprio questo il punto interessante: quello che inizialmente ho chiamato “vecchio analogico” non sta morendo. Anzi! C’è un incremento delle vendite dei giochi da tavolo (quasi il 30% rispetto all’anno scorso) che conferma la tendenza secondo la quale i più giovani sono interessati anche al mondo che li precede.
Fonte | Genitori e figli uniti dalle passioni: 3 giovani su 4 condividono almeno un passatempo in famiglia
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