Gamer Grandpa: il più anziano gamer al mondo entra nel Guinness World Record

Non è mai troppo tardi per giocare e la prova vivente di questa affermazione è Yang Binglin. A 88 anni si è guadagnato un posto nel Guinness dei Primati come lo streamer di videogiochi più anziano del mondo. Conosciuto affettuosamente come “Gamer Grandpa”, la sua passione per i videogiochi lo ha portato a diventare un creatore di contenuti sui social cinesi. Ma cosa più importante, la sua storia offre uno sguardo unico su come la passione per il gaming possa trascendere le generazioni e aprire finestre su culture e storie diverse.

Ogni gamer avrebbe desiderio di diventare così: qual è il suo segreto?

Originario di Fuzhou, nella provincia di Fujian in Cina, Yang Binglin ha trascorso gran parte della sua vita dedicandosi alla ricerca scientifica e all’ingegneria nel campo dell’estrazione di petrolio e gas nel sud del Sichuan. Tuttavia, dopo il pensionamento nel 1996, ha scoperto una nuova passione che ha dato una svolta alla sua vita: i videogiochi.

Iniziando con semplici giochi, Yang ha gradualmente ampliato i suoi orizzonti verso giochi di avventura come Tomb Raider e Resident Evil. La sua collezione si è arricchita nel tempo, superando i 500 titoli e abbracciando le nuove generazioni di console, tra cui Xbox e PlayStation, con una PS5 ricevuta in regalo da Sony e dai suoi giovani ammiratori.

yang gioca come streamer ad un gioco di corse con un simulatore di guida

Nonostante la sua età, Yang ha dimostrato che il gaming può essere un’attività familiare, con il sostegno incondizionato di moglie e figli. Il suo nipote, Yang Yihuan, evidenzia come i videogiochi abbiano aperto a suo nonno una finestra sul mondo, permettendogli di esplorare culture, storie e paesaggi senza muoversi da casa.

Yang non solo gioca, ma adotta un approccio metodico e disciplinato, dedicando momenti specifici della giornata al gaming e mantenendo un diario delle strategie e dei tempi di completamento di ogni gioco. Questa dedizione testimonia il suo approccio serio e appassionato. Insomma, non è un gamer tanto per (come lo sono io, per la cronaca), ma un vero appassionato dedito a questo tipo di vita.

A tal proposito, ecco la sua routine:

  • 6:00: sveglia e preparazione della colazione
  • 7:30: partita a ping-pong
  • 9:30: mercato per fare spesa
  • 12:00: riposino post pranzo
  • 15:00: si inizia a giocare
  • 21:30: si va a dormire

Ma un aspetto importante tanto quanto il suo nuovo titolo mondiale è il legame con i giovani seguaci, che lo rispettano e lo amano come un blogger. Questo sembra essere un aspetto fondamentale della sua storia, evidenziando come il gaming possa creare ponti tra generazioni.

La decisione di Yang di candidarsi per il Guinness dei Primati è stata motivata dal desiderio di dimostrare che anche le persone anziane possono comprendere e contribuire al mondo dei videogiochi, sfidando gli stereotipi legati all’età e al gaming. Riflettendo sul suo titolo, Yang sottolinea l’onore che rappresenta e il suo desiderio di continuare a guidare i giovani attraverso i contenuti ludici, sottolineando il valore educativo e filosofico insito nei videogiochi.

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Gianluca Cobucci

"Se c’è in giro una cosa più importante del mio IO, dimmelo che le sparo subito"
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