Fiere Specializzate: salveranno il mondo nerd?

Le fiere monotematiche rappresentano davvero il futuro delle kermesse di cultura pop? La mia riflessione di ritorno dal MondoCon di Budapest!

Qualche settimana fa sono stato a Budapest per il MondoCon invernale 2019, una fiera con un focus ben preciso ed un target altrettanto selezionato. Fiera molto carina, sebbene piccola rispetto agli standard italiani, ma di una qualità parecchio elevata.
Tornato in italia ho deciso di documentarmi su altre fiere europee – riservandomi la possibilità di visitarle nel prossimo futuro – ed ho riscontrato numerose analogie tra di esse. Ciò che più mi ha colpito, è la presenza di numerose convention con uno specifico focus su uno/due aspetti della cultura nerd.

Qual è il focus delle fiere Europee?

In Italia siamo abituati ad una quasi totalità di fiere generaliste, con vari aspetti della cultura Pop integrati fra loro. In una classica fiera dello Stivale la proposta spazia dal fumetto, al gaming, all’onnipresente cosplay; serie tv, cinema, gioco… Non manca niente.

mondocon
Metà padiglione del MondoCon è dedicato al gaming, una buona parte di questa è dedicata a League Of Legends.

Nel resto d’Europa la situazione è opposta: il MondoCon, ad esempio è specializzato in cultura japan e gaming. A Bratislava, per citare una delle destinazioni che più mi attrae, propongono l’Anime show in primavera e il Comics Salòn in autunno. Il focus di Angoulême in Francia è sui fumetti, tra l’altro specializzandosi ancora di più nel sottogenere Bande Dessinée (i fumetti a striscia). L’Heroes Comicon in Spagna opta per cinema, serie tv, fumetti e cosplay a tema supereroistico, la fiera di Essen in Germania è esclusivamente per il boardgaming.

Il Modena Play è una delle pochissime, se non l’unica tra le fiere italiane ad essere monotematica

Di sicuro non parliamo della totalità delle kermesse (tra l’altro il Modena Play, in Italia, è dedicato solo ai giochi da tavolo, situazione più unica che rara). Per citare un’altra delle destinazioni sulla mia wishlist, il Vienna Comic-Con ha un focus generalista quanto quelle italiane, infatti.

Gli eventi monotematici saranno il futuro delle convention nerd?

Senza fare i Montemagno della situazione, sicuramente una scelta di focus preciso ha una doppia funzione.

Innanzitutto aiuta kermesse e location molto piccole a differenziarsi e a farsi un nome. Una fiera come il MondoCon che come dimensioni potrei paragonare ad un padiglione del Romics, ha un successo tale da attirare un pubblico internazionale. Location come Bratislava arrivano ad offrire per il comparto cosplay, molta più qualità di un Lucca Comics – e vi assicuro che non sto bestemmiando.

animeshow Bratislava
L’Anime Show di Bratislava, specializzato appunto in manga, anime e cosplay!

Con questo arriviamo anche alla seconda funzione: un focus ben preciso è garanzia di sopravvivenza! La moda nerd non durerà a lungo, ne ho già parlato in questo articolo. Che fine faranno le fiere del fumetto se e quando tutto questo finirà? Sicuramente le grandi resisteranno egregiamente, virando sulla moda del momento (qualcosa mi dice e-sport nel prossimo futuro?)… Ma le fiere piccole spariranno, finendo nel dimenticatoio.

Un focus preciso serve a questo: far emergere e identificare una realtà fieristica fino a portarla all’eccellenza! In altre parole: crearsi una nicchia e conquistare il mondo.[vc_message icon_fontawesome=”fa fa-comment” css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a [email protected] seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]

Pierfrancesco Caroli

Grandissimo appassionato di anime, manga e giochi da tavolo, nasce cresce e pasce in Puglia tra le prime edizioni di Dragon Ball e vecchi anime obliati anche dalle tv locali.
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