Differenze di caratteristiche e consumi tra i condizionatori

I condizionatori sono essenziali per il comfort domestico poiché offrono la possibilità di ottenere sempre la temperatura desiderata, sia durante l’estate che durante i mesi freddi. Tuttavia, prima di scegliere il modello giusto, è importante considerare le differenze nelle caratteristiche e nei consumi energetici.

Esistono, infatti, diverse tipologie di condizionatore, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità. Pertanto, prima di acquistarne uno è bene informarsi, conoscere le varie proprietà e capire quale può essere il modello più adatto alle proprie esigenze. Se ciò non basta, rivolgiti a professionisti del settore e trova il condizionatore ideale per la tua casa in modo più semplice.

Climatizzatore a parete

Tra i modelli di climatizzatore più utilizzati ci sono quelli a parete. Si tratta di dispositivi montati nella parte alta del muro, a una certa distanza dal soffitto (in genere negli angoli della stanza). Un condizionatore da parete per una singola stanza ha un consumo energetico che varia a seconda delle sue dimensioni.

Gli apparecchi di medie dimensioni assorbono circa 900 watt, mentre quelli di grandi dimensioni possono assorbire fino a 1.400 watt durante il raffrescamento. Per esempio, un condizionatore con una capacità di 9.000 BTU consuma circa 750 wattora, ovvero 0,75 kWh.

Climatizzatore a cassetta

I climatizzatori a cassetta di differenziano da quelli a parete sia per le dimensioni che per le modalità di installazione, oltre che per la loro destinazione d’uso. Infatti, questi modelli sono progettati per essere installati nel soffitto, in genere incastonati all’interno di un controsoffitto.

Nonostante le dimensioni dei climatizzatori a cassetta siano piuttosto generose, il loro impatto estetico è minimal, in quanto l’unica parte visibile è la griglia attraverso la quale fuoriesce il flusso d’aria. In genere, questi climatizzatori costituiscono una scelta efficace per gli ambienti dove lo spazio è limitato (circa 30 metri quadri) come le aree commerciali.

Condizionatori a pavimento

I condizionatori a pavimento, diversamente da quello che il nome potrebbe suggerire, non sono dispositivi integrati nel pavimento ma si tratta di condizionatori a cassetta posti sulla parete verticale a pochi centimetri dal battiscopa e dal pavimento, oppure appoggiati direttamente sul pavimento. Sul mercato ne esistono di vari tipi, alcuni hanno la fuoriuscita del getto d’aria superiore e inferiore, in modo da climatizzare in modo omogeneo gli ambienti in cui sono posti.

Trattandosi di condizionatori di ultima generazione spesso risultano avere consumi molto ridotti. Chiaramente per avere indicazioni più precise, è necessario prendere in considerazione lo specifico modello. In genere, dalla loro installazione deriva una riduzione dei consumi tra il 30 e il 40%.

Climatizzatore canalizzabile

Il climatizzatore canalizzabile è probabilmente meno conosciuto rispetto ai modelli sopra citati. Si tratta, più precisamente, di una ottima soluzione per i grandi ambienti, come ad esempio gli stabilimenti oppure case di grandi dimensioni, magari distribuite su più piani.

È dotato di una o più unità esterne che generano aria fresca e calda che viene trasportata alle varie fessure disposte nella casa attraverso un sistema canalizzato. Trattandosi di una tecnologia pensata per ambienti di grandi dimensioni, i consumi sono in genere abbastanza elevati.

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