Ogni azienda ha delle mansioni da svolgere con una certa regolarità e soprattutto con qualità. Tra queste, rientra l’inventario di magazzino, praticamente essenziale per riuscire a riscontrare successo. Si tratta di un’azione fondamentale per comprendere quali sono le giacenze dei prodotti e i materiali ancora a disposizione; così facendo, è più facile decidere in maniera consequenziale quali ordini far partire per ottenere il rifornimento adeguato dai fornitori. Lo stesso dicasi per i prodotti da mettere a disposizione per i propri clienti. Nonostante la sua imprescindibile importanza, non risulta facile per tutti effettuare l’inventario di magazzino, e non sempre si riesce istantaneamente ad ottimizzarne i processi.
Come per altri aspetti lavorativi inerenti al magazzino, anche per l’inventario il personale può avvalersi del supporto della tecnologia e in questa attività in particolare i codici a barre, generabili anche online in portali dedicati come Labeljoy.com, rappresentano uno strumento che semplifica notevolmente il compito di chi si occupa di aggiornare le giacenze. Tuttavia, si potrebbero nutrire dei dubbi riguardo i passaggi ai quali adempiere per riuscire a fare l’inventario di magazzino in modo che vada tutto liscio. Allo scopo di fornire una guida utile, ecco che cos’è l’inventario di magazzino e come si fa.
Che cos’è l’inventario di magazzino
Nel momento in cui si indica l’inventario di magazzino, significa far riferimento all’elenco dettagliato degli articoli che sono presenti all’interno del magazzino, i quali vengono classificati in base alle categorie. Ai prodotti, tra l’altro, viene anche assegnato precisamente il valore. Dunque, l’importanza di effettuare l’inventario passa proprio per quest’ultimo aspetto: si sommano i valori degli articoli registrati, i cui costi vengono registrati nel bilancio aziendale, e incidono sul risultato di esercizio.
Riuscire a compiere quest’azione con una certa regolarità e con un’attenzione rigida e minuziosa, permette di poter comprendere quali sono gli eventuali articoli danneggiati, nonché gli ordini evasi e inevasi. Inoltre, è opportuno fare l’inventario di magazzino per comprendere altri fattori quali gli articoli mancanti, i nuovi ordini da inoltrare ai fornitori, gli articoli troppo vecchi e ormai invendibili, ma anche quelli che vengono maggiormente venduti, così da incrementare le quantità richieste per ottimizzare i processi aziendali.
Le differenti tipologie di inventario
Bisogna anche differenziare l’inventario di magazzino in base alla periodicità con la quale viene realizzato. Da qui si ramificano le differenti tipologie di inventario, partendo da quello annuale, che viene realizzato durante i primi giorni di gennaio. L’inventario di magazzino annuale è diffuso, soprattutto per le attività che non presentano grandi quantità di referenze; tuttavia, è piuttosto complesso osservare le incongruenze nel conteggio, qualora ci fossero. L’inventario a rotazione è la seconda tipologia di inventario, e viene svolto a seconda delle esigenze: la periodicità può essere mensile, bimensile, trimestrale e così via. Infine, c’è l’inventario permanente: tramite un software di magazzino vengono aggiornati i dati sui prodotti in tempo reale, così da osservare qualunque movimento delle merci.
Come si fa l’inventario di magazzino
Per poter fare l’inventario di magazzino, basta tenere a mente pochi passaggi ma essenziali. Prima di tutto, va determinata una metodologia, ovvero come realizzare l’inventario. Questo aspetto è legato dalla tipologia di scorte presenti in magazzino, per cui bisogna stabilire quali rientrano nell’inventario e quali invece vengono raggruppate e classificate per valore, peso e/o altri fattori. Una volta fatto ciò, bisogna formare gli addetti presenti nel magazzino, poiché devono essere messi al corrente sulle misure da adottare e gli strumenti di cui possono servirsi per svolgere l’inventario.
I momenti di bassa sono i periodi di minore attività, e durante questi archi temporali è opportuno realizzare l’inventario di magazzino. Va fatta una pianificazione: siccome quando si effettua quest’operazione non possono né entrare né uscire gli articoli, è indispensabile sapere quando svolgerla, in modo da informare clienti e fornitori in anticipo. Infine, proprio giocando d’anticipo si possono preparare sia i dispositivi che i documenti utili a realizzare l’inventario.
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