Un nuovo eroe sta per fare il suo debutto sul grande schermo, pronto a sconvolgere gli schemi del genere dei cinecomic. Bunny-Man, il milionario vendicatore con una passione per i costumi da coniglio in pelle, è il protagonista di un progetto tutto italiano che promette di portare una ventata di novità nel panorama dei supereroi. Altro che Superman e allegra compagnia!
Un film di supereroi italiano? Sì, e punta in alto…ma sarà top o flop?
Nato dalla mente creativa dei produttori italiani, Bunny-Man si distingue dai classici eroi mascherati per la sua eccentricità e il suo stile unico. Questo milionario anonimo ha giurato di vendicare la sorella, morta suicida dopo un’aggressione finita online, e lo fa indossando un costume da coniglio che gli conferisce un’aura di mistero e modernità (magari non come in The Batman, ma speriamo ci si avvicini). Una scelta audace che mira a creare un personaggio in grado di catturare l’attenzione del pubblico contemporaneo e di offrire una prospettiva inedita sul concetto di supereroe.
Il film, che sarà il primo di una trilogia, vanta un cast internazionale di alto livello, con nomi del calibro di Michele Morrone, Franco Nero, Ana Golja, Mike Tyson, Bella Thorne e James Franco. Questa combinazione di talenti provenienti da diverse parti del mondo contribuisce a dare al progetto un respiro globale, pur mantenendo salde le sue radici italiane.
L’obiettivo è quello di dimostrare che l’Italia può essere una nuova forza trainante nel mondo dei cinecomic, capace di creare supereroi in grado di conquistare il pubblico internazionale. Dopo i cinepanettoni, puntiamo in alto!
Ma Bunny-Man non sarà solo un film: è un vero e proprio fenomeno pop in divenire. Parallelamente alla trilogia cinematografica, è prevista l’uscita di un singolo musicale legato al progetto, a testimonianza della volontà di creare un universo multimediale attorno al personaggio. Le aspettative sono alte e la curiosità del pubblico è alle stelle: quali sfide dovrà affrontare il nostro supereroe coniglio? Che tipo di nemici si troverà a combattere? Forse un villain serpentino, in un perfetto contrasto simbolico con Bunny-Man?
In un’epoca in cui il cinema è dominato dai franchise di supereroi, Bunny-Man si propone come un progetto coraggioso e innovativo in un paese che di inventiva, nell’ambiente supereroi non ne ha, pronto a esplorare nuove strade narrative e a offrire al pubblico un eroe fuori dagli schemi.