“L’anoressia non è come un raffreddore.
Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince.
L’anoressia è un sintomo.
Che porta allo scoperto quello che fa male dentro” – Volevo essere una farfalla.
È un tarlo.
Quel persistente battito d’ansia.
Quella voce che ti opprime, quegli occhi che ti guardano mentre tu non puoi fare niente.
Se non fare finta di non ascoltare gli insulti e di non sentire addosso lo sguardo di quelli che giudicano e disprezzano e feriscono.
Così profondamente che non riesci a guarire.
È così che si diventa anoressici.
Gli standard fisici, certo, li abbiamo affrontati tutti almeno una volta.
Chi di noi non è mai stato giudicato?
Chi fra noi non si è mai sentito indegno?
E magari ci siamo fatti una risata, o ci siamo un po’ offesi. Ci siamo messi a dieta, al massimo.
Ma se il corpo perfetto viene imposto a persone che non hanno la forza di combattere quegli assurdi standard, si può arrivare all’anoressia.
Questa è una realtà che dovremmo conoscere bene.
Eppure ci sono cose che non sappiamo e che dovrebbero davvero sconvolgerci tutti, nerd e non.
PRO-ANA
Mastica e poi sputa tutto
Guarda spesso foto di modelle e attrici a cui ispirarti
Inventati allergie a certi cibi
Non parlare mai del tuo peso con nessuno per non destare sospetti
Ecco alcuni consigli che si possono trovare in un gruppo pro-anoressia.
Perché si.
Esistono dei gruppi whatsapp e siti web che, invece di incoraggiare autostima e accettazione, celebrano l’anoressia come la giusta via da seguire.
Ci sono addirittura dei comandamenti da rispettare, ad esempio:
Essere magri è più importante che essere sani
Non puoi mangiare cibo ingrassante senza punirti dopo