L’analisi del sangue è lo strumento diagnostico, attraverso cui, è possibile avere una valutazione complessiva dello stato di salute di un paziente.
L’obiettivo di questi controlli, infatti, è quello di rilevare i parametri ematici per permettere al medico di poter valutare la corretta funzionalità di determinati organi o apparati.
Per questa ragione, è necessario che gli esami vengano effettuati in modo periodico per avere sempre sotto controllo il proprio stato di salute.
Cosa comprendono le analisi del sangue complete?
Prima di vedere quali sono i tipi di esami solitamente inclusi nelle analisi del sangue complete, facciamo chiarezza su a chi spetta l’indicazione di effettuare questo tipo di controllo.
Solitamente è il medico curante che, preso atto del quadro clinico del paziente, indica a quest’ultimo di sottoporsi alle analisi ematiche.
Può capitare, però, che sia lo stesso paziente, senza l’indicazione del proprio medico curante, a sentire la necessità di volersi sottoporre a questo tipo di controllo.
In entrambi i casi, è possibile prenotare online un check up completo delle analisi del sangue.
Tra gli esami e i valori che è bene controllare periodicamente ci sono:
- Glicemia per monitorare la concentrazione degli zuccheri nel sangue e il metabolismo dei glucidi;
- Emocromo per valutare globuli bianchi, globuli rossi ed emoglobina;
- Transaminasi, fosfatasi alcalina e bilirubina per tutto ciò che riguarda la salute del fegato;
- Colesterolo HDL, colesterolo totale e trigliceridi per il corretto funzionamento del metabolismo lipidico;
- Creatininemia, azotemia e uricemia per monitorare la funzionalità renale.
Analisi del sangue: come si effettuano e come ci si prepara
Come tanti sanno, l’esame consiste nel prelievo di una quantità variabile di sangue (a seconda del tipo e della quantità di analisi prescritte) per mezzo di una puntura a una vena.
Come prepararsi alle analisi del sangue? Nella maggior parte dei casi, il paziente deve sottoporsi al prelievo dopo aver digiunato nelle 8 ore precedenti.
Esistono alcuni casi, come quello che riguarda il test di tolleranza al glucosio, in cui l’esame viene svolto senza l’osservanza di alcun digiuno.
Per quanto riguarda i check-up completi, va sottolineato che spesso l’analisi del sangue è accompagnata da quella delle urine.
Attraverso questo tipo di esame, infatti, è possibile individuare numerose patologie come infezioni al tratto urinario, epatopatie e prostatite. .
Cosa si vede nelle analisi del sangue
L’obiettivo di queste analisi è di permettere al paziente di monitorare e valutare il proprio stato di salute.
Inoltre, questo tipo di esame è importante per prevenire eventuali problemi che potrebbero emergere in futuro.
In linea massima, si può affermare che le analisi del sangue servono a:
- controllare la funzionalità di alcuni organi interni come reni e fegato;
- verificare l’insorgere di eventuali infezioni attraverso gli indici di Flogosi;
- monitorare lo stato di salute generale del paziente.
È possibile vedere dalle analisi se il paziente fuma? Teoricamente è possibile trovare tracce di nicotina nel sangue, ma non è un valore che viene ricercato se non richiesto in modo esplicito.
Ogni quanto tempo è bene svolgere gli esami del sangue
Partendo dal presupposto che tutti gli individui hanno un quadro clinico diverso tra loro, si può indicare che per i soggetti sani si possa svolgere questo tipo di analisi periodicamente una volta all’anno.
Le persone che presentano, invece, alcuni fattori di rischio possono, sempre sotto la doverosa indicazione del proprio medico, sottoporsi allo stesso tipo di controllo anche ogni 6 mesi.
È fondamentale, però, che sia sempre il medico curante a indicare le tempistiche.
Fonti:
www.my-personaltrainer.it/esami-sangue.html#:~:text=Gli%20esami%20del%20sangue%20servono,dal%20punto%20di%20vista%20clinico.
poliambulatorisangaetano.it/poliambulatorio/news/check-up-analisi-completo-per-monitorare-lo-stato-di-salute-generale/