Adventure Time è una serie animata andata in onda tra gli anni 2011 e il 2018 su Cartoon Network (e poi su Boeing e Italia 1). Lo show segue le avventure di Finn, l’umano, e Jake, il cane, nella fantastica terra di Ooo, dove i due coraggiosi avventurieri al servizio della Principessa Gomma Rosa prendono a calci i cattivoni ed esplorano pericolosi dungeon pieni di mostri e tesori.
Adventure Time vede la sua principale influenza nel popolare gioco di ruolo di Dungeons and Dragons a cui si ispira in molti suoi aspetti come il logo e il concetto base e a cui fa molti riferimenti sia agli iconici dadi che si usano per giocare sia ad alcune meccaniche proprie del gioco stesso.
A prima vista Adventure Time può sembrare uno scanzonato e coloratissimo show per bambini, ma dietro ai simpatici e bislacchi personaggi e alla trama semplice degli episodi nasconde una Lore da fare invidia a Dark Souls, che spiega come in realtà il mondo di Ooo non sia nient’altro che la nostra Terra dopo che una guerra nucleare ne ha sconvolto la superficie – dando vita a oggetti inanimati e risvegliando la magia primordiale che l’era dell’uomo aveva sopito. adventure time
Lo show inoltre è pieno di battute o riferimenti che solo un adulto potrebbe capire e spesso offre spunti di riflessione filosofica. Così come il suo materiale di riferimento, anche Adventure Time ha molti richiami alla poetica del nostro solitario di Providence, e alcuni di questi possono passare inosservati allo spettatore non iniziato.
Se ci pensiamo, ad esempio, Ice King, il principale avversario della saga, era un tempo un normale professore di archeologia che venne in contatto con un arcano artefatto che lo fece scivolare nella pazzia, proprio come da tradizione.
Ecco 5 riferimenti di Adventure Time al mondo di Lovecraft
1. Principessa Gomma Rosa: Rianimatrice.
Sin dalla prima puntata si parte in quarta con un episodio ispirato a una delle novelle più’ famose e trasposizioni cinematografiche di Lovecraft. Herbert West, rianimatore.
In questo episodio Gomma Rosa sta conducendo degli esperimenti in un cimitero, cercando di riportare in vita i suoi sudditi defunti, ma qualcosa va storto con la formula e invece di riavere i propri cari tornati dalla morte, i protagonisti si ritrovano ad affrontare orde di zombi durante un pigiama party, nel quale tentano di tenere all’oscuro I dolcetti presenti della minaccia che graffia e si dimena appena fuori dalle finestre.
2. Figlia di Cthulhu.
Uno dei personaggi più’ amati del cast principale è sicuramente la regina dei vampiri e mezza demone Marceline. Questa vampiressa bassista e ribelle infatti è figlia di Hunson Abadeer il demone
“manager”, se così si può dire, della Notte Sfera, una sorta di piano infernale in cui abitano i demoni. Quando Hunson lascia la sua forma umanoide di educato uomo d’affari però assume le sembianze di un gigantesco essere mostruoso il cui design è stato sicuramente ispirato al Grande Cthulhu, come dimostrano la sua barba di tentacoli e l’aspetto anfibio e gigantesco del demone. adventure time
3. Follia sulle montagne di ghiaccio.
Il dispettoso pinguino di nome Gunter che fa da scagnozzo e animale da compagnia all’ antagonista principale della prima stagione, Re Ghiaccio, ha sempre avuto una malvagità latente, sottolineata persino dal demone Abadeer. Ma il bipede piumato nasconde un’essenza ancora più’ primordiale e inconoscibile di quanto lui stesso si renda conto: infatti nella puntata 40 della sesta stagione egli si rivela come Orgalorg, una temibile e gigantesca entità’ cosmica che predata persino l’esistenza della realtà stessa. Orgalorg fa parte di quella schiera di mostri che sono sempre esistiti e che trattavano le razze dell’universo come insetti da schiacciare per divertimento e può’ essere accostato alla figura di un dio esterno. adventure time
Durante la puntata infatti Gunter batte la testa e recupera parzialmente la memoria e pianifica un rituale per riacquistarla del tutto. Negli episodi successivi Gunter costruisce una navicella con cui abbandonare la gravità del pianeta che lo aveva compresso in forma di pinguino e assumere la sua vera forma, Il cui colore giallo probabilmente non e’ una coincidenza, al fine di assorbire il potere della Cometa catalizzatrice e distruggere l’universo.
I suoi piani vengono però’ mandati a monte e l’orrore cosmico giallo viene sbattuto sulla terra dove si comprime in forma di pinguino e dove tornerà’ a vivere con Re Ghiaccio sulle montagne.
Pinguini… Montagne di ghiaccio… che ne dite?
4. Il cagnone dall’oltre spazio.
Il nostro co protagonista, il cane Jake, non si è mai posto troppe domande sui suoi poteri di metamorfismo e sul perché fosse l’unico in famiglia ad averli. Tutti i suoi amici accettano semplicemente che sia un cane magico o che si sia rotolato in una pozzanghera radioattiva come lui ricorda. A sua insaputa però le origini del pigro e sempre affamato Jake sono molto più oscure. adventure time
Nella 16esima stagione infatti viene mostrato che i genitori di jake erano due rinomati avventurieri e caccia demoni che durante le loro avventure hanno visto gli orrori che popolano l’universo. Infatti in una delle sue avventure Joshua, il padre di Jake, è stato punto da un essere extra dimensionale che lo ha inseminato e dal cui bozzolo, formatosi dopo la puntura, è nato Jake. la sua vera forma e’ quella di un ibrido cane/ creatura extradimensionale multiocchiuta che riesce a riacquistare per un breve periodo.
5. Il Pillownomicon.
Nella puntata 16 della stagione 5 Finn rattristato da un litigio con la sua fidanzata, decide di passare un po’ di tempo da solo chiuso nel castello di cuscini costruito in salotto da Jake, ma avventurandosi nel buio scopre una porta che lo conduce in quella che sembra essere una realtà’ dove tutto è fatto di cuscini. Al suo arrivo Finn sconfigge la Dracoperta e diventa l’eroe locale, sposando la principessa.
Gli anni passano e Finn mette su famiglia, ma il suo desiderio di tornare a casa per rivedere Jake rimane forte e per aiutarlo il re di cuscini gli porta la versione cuscinosa del blasfemo tomo contenente sapere proibito. Il Pillownomicon. adventure time
Finn passerà anni nel mondo cuscino in cerca di un modo per tornare alla sua dimensione, ma ormai invecchiato rinuncerà per dedicarsi alla sua famiglia. Al momento di esalare il suo ultimo respiro sul letto di morte però, Finn intraprenderà una sorta di trip astrale in cui andrà accidentalmente a sbattere anche contro Golb, divinità del chaos extradimensionale e futuro cattivo finale della serie (che strizza l’occhio al concetto di dio esterno) e risveglierà dentro il castello di cuscini, dimenticandosi immediatamente del viaggio onirico appena concluso. Era tutto un sogno? Era reale? Era Finn riuscito a sconfinare nella dimensione dei sogni? Nessuno lo saprà’ mai con certezza. adventure time
E qui si conclude questa disamina: noi ci vediamo al prossimo approfondimento!
Articolo di Ilario Gobbi e Fabrizio Maniscalco, per la rubrica I Miti del Tubo.