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Bill Murray confermato per Ghostbusters: Afterlife

C’è poco da fare, Ghostbusters senza Bill Murray è una cosa che non si riesce nemmeno ad immaginare. Anche nel reboot di Paul Feig del 2016 l’attore è apparso in un cameo, perché sappiamo bene che non si poteva fare altrimenti. Ma sapete una cosa? Stavolta tornerà a vestire i panni del Dr. Peter Venkman, dopo oltre 30 anni dalla sua prima apparizione cinematografica.

Sul set di Ghostbusters: Afterlife è infatti stato visto diverse volte, e ha preso parte ad alcune interviste esclusive con Vanity Fair. Il regista Jason Reitman sembra aver fatto una buona scelta e Murray verrà affiancato da altri suoi ex compagni di cast. Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Annie Pott’s e Sigourney Weaver ad esempio – praticamente quasi l’intero cast originale.

Bill Murray non rivedrà alcuni dei compagni storici

Assenze importanti però non mancheranno. Rick Moranis, ad esempio, non appare in un film da oltre 20 anni e non apparirà in questo… E Harold Ramis, interprete di Egon Spendler, purtroppo è venuto a mancare nel 2014.

Bill Murray ha dichiarato che il copione del film è commovente, pieno di emozioni e di famiglia, e che la mancanza di Spengler è parte della storia. “Abbiamo un uomo in meno”, ha infatti sostenuto, “e questo è quanto. Questa è la storia che hanno scritto.”

Quello che sappiamo a riguardo è che certamente il film sarà connesso ai due titoli originali come un sequel diretto. I vecchi membri del cast non avranno un ruolo principale in questo nuovo film ma saranno comunque significativi; secondo quanto detto da Aykroyd, i vecchi ed i nuovi personaggi saranno molto legati, tanto che la nuova generazione di Ghostbusters, a suo dire, sarà composta dagli attuali discendenti dei Ghostbusters originali.

E beh, considerando che sappiamo che tra i personaggi principali sono una famiglia composta da una madre single (Carrie Coon) con due figli (Mckenna Grace e Finn Wolfhard)… E che i due giovani attori hanno entrambi capelli riccioluti… Non staremo mica parlando della famiglia Spengler?

Beh, la risposta definitiva arriverà solo quando potremo guardare il film, previsto a luglio. E considerando che il film è stato definito dalla produzione “una lettera d’amore ai due classici degli anni 80”, non possiamo che essere impazienti di vederlo!

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