Internet e Dintorni

Hashtag: come un segno ti cambia la vita

Ripercorriamo la storia dell'Hashtag dalle origini alla funzione attuale

Erano altri tempi quando si poteva vedere il simbolo del cancelletto ( # ) solamente sulle tastiere telefoniche, un tastino che solamente pochissimi di noi hanno utilizzato per fare telefonate, o per inoltrare servizi. In realtà il cosiddetto Hashtag (in italiano cancelletto) è diventato di utilizzo comune nel momento in cui venivano commercializzati i cellulari a livello globale.

Ma è solamente da 10 anni (esattamente dal 2009) che viene utilizzato anche come implementazione delle ricerche su internet.

Cos’è l’Hashtag?

Che cosa è esattamente il “cancelletto di Internet“? Ormai in tutto il mondo è di uso comune chiamarlo Hashtag, termine inglese ottenuto come risultato della unione di 2 parole: hash, che significa appunto cancelletto (inteso come il simbolo) e tag che banalmente vuol dire etichetta.

Quindi l’hashtag è un’etichetta, che primariamente dovrebbe servire per riuscire a raggruppare argomenti, indicizzati dal tag, per poterli trovare maniera pressoché immediata, solamente cliccandoci sopra.

hashtag
L’hashtag in tutta la sua bellezza :D

La vera e propria nascita dell’hashtag può essere fatta risalire al 2007, quando su Twitter, in un profilo abbastanza seguito, venne utilizzata massivamente la tag #sandiegofire, per rimarcare l’importanza della notizia di cronaca più seguita in quei giorni — riguardante gli incendi che flagellavano le zone limitrofe alla città di San Diego.

Il colosso del social networking si è poi reso conto che poteva sfruttare questa nuova “moda” per facilitare le ricerche e le catalogazioni dei vari argomenti e dei post presenti su Twitter.

Cosicché circa due anni dopo, a fine 2009, la piattaforma ha implementato ufficialmente la possibilità dell’utilizzo del simbolo hashtag, così da permettere di trovare, con un semplice click, e in automatico, tutti i post che mostrassero quel medesimo tag.

Anche altri social network, come Facebook, hanno provato ad implementare l’utilizzo dell’hashtag, fallendo miseramente. A tutti gli effetti, solo Twitter, oggi, dispone di un motore di ricerca che può sfruttare le potenzialità di questo solo apparentemente semplice segno.

Il cancelletto come simbolo, in realtà nasce secoli fa, deriva dal latino e mostra la stilizzazione di una lettera N maiuscola barrata, ad indicare il Numero (numerus). Assolutamente da non confondere con il simbolo diesis della notazione musicale.

Oramai il cancelletto è diventato di uso comune, infatti è stato inserito a pieno titolo nei segni tipografici, come simbolo di punteggiatura. Ogni dispositivo dotato di sistema operativo, lo ha nella sua tastiera. E voi quante volte al giorno utilizzate questo simbolo? Siete di quelli che creano quei fastidiosi post su Twitter formato da soli hashtag? Fatecelo sapere nei commenti.[vc_message icon_fontawesome=”fa fa-comment” css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a redazione@ilbosone.com seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]

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