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Droni: le normative da rispettare per pilotarne uno

Per pilotare un drone non basta acquistarne uno: c'è un regolamento legislativo da seguire

Vi è mai capitato di vedere un oggetto librarsi nell’aria, magari attratti da una lucina lampeggiante o sentendo il fruscio di una ventola? Probabilmente si e avrete pensato “oh mio dio, un UFO!“. Mi dispiace deludervi ma… No, non è un UFO, bensì un semplice velivolo appartenente alla categoria dei droni.

Scherzi a parte, oggi questi piccoli aggeggi tecnologici li vediamo sempre più frequentemente. Questo perché offrono diverse utilità e infatti, i modelli in commercio sono molti e ognuno si adatta alle esigenze del compratore.

Li vediamo soprattutto quando ci sono dei matrimoni o delle feste nei paraggi; sono i giocattoli preferiti dai fotografi in quanto, i droni possono essere dotati di una foto/video camera per riprendere dall’alto. Dai più economici a quelli ultra avanzati, questa tecnologia è adattabile molti altri campi.

Esistono altri scopi, dunque, oltre a quelli fotografici? La risposta è si, ci hanno già pensato le forze dell’ordine! Prima di passare al punto focale della questione, approfondiamo meglio che cos’è un drone, per comprendere fino in fondo quali sono le reali potenzialità di questi dispositivi telecomandati.

Cosa sono i droni

Denominati anche APR, sono degli aeromobili a pilotaggio remoto. Ciò significa che questi velivoli sono si, pilotati dall’uomo, ma non direttamente; il pilota lo controlla da remoto stando a terra, muovendolo a distanza tramite dei comandi trasmessi al computer di bordo.

drone
Un drone sorvola la città

Sembra semplice come le macchinine telecomandate di quando eravamo bambini ma i droni sono molto più di questo. Recentemente, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha rilasciato un documento dove sono elencate una serie di regole e limitazioni da rispettare, per non intralciare il traffico aereo e fare buon uso di questa tecnologia.

Come abbiamo già detto, in commercio esistono diversi modelli di droni. Principalmente si possono distinguere in 3 categorie:

  • struttura ad eliche, che sono quelli simili a elicotteri con una o più eliche sui bracci estraibili;
  • struttura planare, simili agli aeroplani con le ali al posto delle eliche;
  • gli ibridi, che includono caratteristiche delle due sopra citate e che si possono adattare sia come utilizzo terrestre che sull’acqua.

Inoltre, è importante anche distinguere l’uso per cui questi droni vengono impiegati quindi, se civile o militare. Perché questo dettaglio è importante?

Beh, la risposta risiede nelle caratteristiche dei droni stessi, alcuni hanno accessori e apparecchiature più avanzate rispetto ad altre che sono invece di uso comune (il cui scopo può essere sport o hobby).

Il drone nelle forze dell’ordine

Ebbene, questi fantastici strumenti presentano una moltitudine di funzionalità che si adattano alla perfezione in campo militare. Eppure, esiste un forte dibattito sull’utilizzo che ne viene fatto in questo settore; alcuni pensano che siano usati impropriamente (nel militare, e più precisamente negli USA, alcuni droni sono armati, progettati appositamente per uccidere il nemico). Ma l’utilizzo di un’arma non è sempre legata a fini bellici.

droni militari
Un drone militare

Infatti, droni con caratteristiche specifiche vengono utilizzate nella Polizia per monitorare diverse azioni o per sorvegliare le aree attorno, evitando così di mettere a rischio – per quanto possibile – la vita degli agenti e dei civili vicini.

I droni risultano essere fondamentali anche per la tutela dell’ambiente. Alcuni nuovi modelli possono sorvolare spazi molto vasti e per più tempo, così che gli ecosistemi naturali possano essere controllati, monitorati e persino protetti da eventuali atti dolosi sia di origine patogena che umana.

salvaguardia ambiente

Si rivelano particolarmente utili quando bisogna pattugliare una determinata area, soggetta a incendi dolosi o per contrastare e monitorare le discariche abusive e la dispersione dei rifiuti negli ambienti naturali.

Possono essere utilizzati anche ai fini scientifici, in termini di monitoraggio di una determinata specie e studiarne le abitudini indisturbati e senza recare fastidi all’animale stesso.

Guida all’acquisto secondo le norme

E’ molto importante – soprattutto se si è alle prime armi – tener conto del decreto emesso dall’ENAC.

droni da 300 grammi
Esempi di droni da 300 grammi

In questo decreto vengono elencate una serie di regole da rispettare per legge che andrebbero rispettate anche per l’utilizzo di un drone destinato alle fotografie.

Le  norme sono differenti a seconda del peso dei dispositivi e si dividono per quelli dal peso inferiore ai 2 kg, con peso inferiore ai 25 chili e per mezzi con peso superiore ai 25 kg. Bisogna poi rispettare le norme sulla portata che non devono superare i 500 metri di distanza dal pilota e un’altezza massima di 150 metri.

Ogni drone deve volare ad almeno 5 chilometri di distanza da un aeroporto, è impedito il volo nelle zone ATM (Aerodrome traffic zone); è inoltre proibito per il rispetto della privacy il volo su una folla di persone, a meno che non sia consentito in vista di un particolare evento.

Posso acquistarne uno in qualsiasi momento, o ci sono delle regole da rispettare?

La risposta alla domanda è: si, potete acquistare un drone ma ci sono altre regole da rispettare. Se il vostro drone pesa fino a 300 grammi, con parti rotanti protette e che non superi la velocità massima di 60 km/h, non servono né autorizzazioni, né certificazioni per il pilota. In questo caso sarà sufficiente inviare la documentazione necessaria all’Ente Nazionale Aviazione Civile.

enac

Se invece il peso raggiunge i 2 Kg, allora è necessario conseguire un attestato per il pilotaggio di droni e superare una visita medica presso un centro autorizzato.

Il discorso cambia qualora il vostro “giocattolo” raggiunga i 25 Kg; in quel caso bisogna prendere un attestato di pilota di droni, una certificazione medica rilasciata da un Esaminatore Aeromedico e una seconda certificazione dove l’ENAC attesti che siete in possesso delle conoscenze aeronautiche, ottenute presso un centro autorizzato e dopo il superamento di un esame teorico e pratico.

Sul mercato troviamo droni che addirittura superano i 25 Kg e in quel caso le misure da adottare sono molto più complicate e severe, ma necessarie per legge.

Dunque, se siete inclini o sentite il desiderio di acquistarne uno (soprattutto perché oggi vanno di moda), sappiate che non state acquistando un giocattolino, seppure ne abbiano l’aspetto.

Se le vostre intenzioni sono “semplici” ed è solo un’hobby, limitatevi a quelli sui 300 grammi o massimo 2 Kg; in caso contrario, o se siete dei professionisti, informatevi sulle procedure da adottare per rimanere in regola e non rischiare multe.[vc_message icon_fontawesome=”fa fa-comment” css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a redazione@ilbosone.com seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]

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