Stranger Things 2: dove eravamo rimasti?
Una premessa: ricordiamo che Stranger Things 2 sarà trasmesso su Netflix dal 27 Ottobre.
Per chi avesse nel frattempo vissuto sino a questo momento in una grotta e non avesse ancora visto il finale, da qui in avanti: SPOILER ALERT.
Mentre per i blasfemi che non avessero ancora visto la prima stagione, beh, abbiamo ben 10 motivi per cui farlo!
Ritrovato Will. Persa Undici. Barb?
Il primo in bagno mostra scorie del suo passato, espellendo quella che sembra una larva e si ritrova per qualche istante nel “Sottosopra”, questo significa che la settimana passata nell’altro mondo l’ha cambiato non solo psicologicamente ma anche fisicamente. Che sia il preludio di una qualche mutazione?
La seconda, dopo aver ucciso il Demogorgone, sparisce e di lei non si sa più nulla, se non che Hopper lascia nella foresta i suoi amati Eggos e che nel trailer s’intravede come protagonista.
E Barb? La migliore amica di Nancy che sparisce non lasciando più traccia nella storyline della prima stagione. E’ vero che, come suggeriscono gli autori, la TV rompe gli schemi narrativi e qualunque personaggio non è mai al sicuro dalla “tagliola” del destino seriale.
Prendiamo come esempio Il Trono di Spade. Anche se nell’ultima stagione i contratti valevano più della storia (vedi Tyrion salvato dalla novella, misericordia di Cersei e de La Montagna ndr.)
In questo caso però credo che, anche per FAN SERVICE (che oggi sui social sono un importante feedback, vedasi l’hashtag #JusticeForBarb), lei potrebbe tornare.
A cominciare dal fatto che nella seconda stagione conosceremo il padre (mentre nella prima abbiamo conosciuto la madre). Quindi la famiglia entrerà nella storia e probabilmente anche in contatto con la loro figlia. Anche se i creatori hanno giurato il contrario, confermando la presenza dei soli genitori.
Quel che è certo è che c’è molta carne al fuoco e, come direbbe Dustin alla Han Solo: “I’ve got a bad feeling about this”. Che ci sia davvero un “Lando Carlissian” stavolta? Al 27 ottobre!
