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Shadow of the Tomb Raider, la prossima avventura di Lara?

Scoop, svista di uno sviluppatore, o marketing?

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Shadow of the Tomb Raider

Riportiamo innanzi tutto l’episodio

In una metropolitana di Montreal, casualmente, uno sviluppatore del presunto prossimo capitolo di Tomb Raider starebbe lavorando alla presentazione di Shadow of the Tomb Raider. Questo è il titolo —che dall’immagine sfocata — si leggerebbe (logo in alto destra sul laptop). A fotografare “l’ingenuo” developer sarebbe stato un utente di Reddit, che poi avrebbe postato il tutto sul sito in questione, firmandosi come Tripleh280.

Il seguito della saga — che ha spento, da poco, le venti candeline con l’edizione di Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration — è cosa nota da tempo, giacché il progetto è nato per essere una trilogia: il primo (un reboot) è uscito nel 2013, il seguito nel 2015, e se la tempistica fosse rispettata il terzo dovrebbe uscire proprio nel 2017. Quindi il tutto potrebbe essere una manovra di marketing per accendere l’interesse: ricordiamo tutti i “melafonini “dimenticati” in bar, no?

Inoltre i ragazzi di Kotaku affermano di aver verificato la veridicità del titolo, tramite una fonte a loro vicina. Però rimane il fatto che Crystal Dynamics (attuale casa di sviluppo dei precedenti 2 titoli) ha sede in California, non in Canada. Montreal è invece il quartier generale di Eidos Montreal, che ha lavorato a precedenti capitoli della serie. Quindi ci sarebbe un cambio di regia?

Shadow of the Metro Rider ?

Square Enix, ovviamente, non si è pronunciata in merito alla “fuga” di notizie, non ci resta dunque che aspettare. Se venisse confermato il titolo, di sicuro non sarebbe una scelta originale: una parola ampiamente sfruttata nel panorama, ricordate Middle-Earth Shadow of Mordor?

Non ci resta che rammentarvi che si tratta sono di rumor, e come tale ne prendiamo atto; sperando di poter mettere presto le mani su Lara. Sul gioco s’intende: non siate maliziosi.

icniVadoDraNoel

Appassionato di romanzi sci-fi, scopre per vie traverse il mondo videoludico scovando per caso un floppy disk del padre. L’alieno oggetto in un mondo governato da Console a dvd, si rivelerà poi niente poco di meno che un titolo per Amiga. Da lì in poi nasce la passione, soprattutto per i titoli Obsidian e Bioware. Ora tra una lettura e l’altra, fantastica malvagie macchinazioni, imbracciando lame luminescenti alla ricerca di forzieri; lasciando la gloria ai veri eroi. Del resto senza i Villain, i buoni non esisterebbero.
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