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Recensione – Cry of Fear Free To Play

La paura vi attanaglierà dalle viscere...

Cry of Fear è uno sparatutto in prima persona di genere survival horror-psicologico, pubblicato come mod del primo Half-Life nel 2012 e in seguito rilasciato su Steam in versione Stand-Alone il 25 Aprile 2013. La storia si svolge in Svezia e segue le vicende di Simon Henriksson, un diciannovenne che una sera, trovando un uomo in fin di vita, cerca di soccorrerlo, ma all’improvviso viene investito da una macchina. Simon esce indenne dall’incidente e dopo essersi rialzato dal marciapiede scopre che l’automobile e l’uomo ferito sono spariti, insieme a tutti gli altri abitanti della sua città. A partire da questo momento un’infezione infesterà le strade e al protagonista toccherà sopravvivere e fare di tutto, per tornare a casa.

Una Svezia come mai vista prima d’ora

Il titolo abbraccia a piene mani il datato motore grafico GoldSrc, derivato dal Quake Engine ma reinteramente sviluppato da Valve. Nonostante ciò, Cry of Fear presenta un buon comparto artistico che ricrea perfettamente un’atmosfera tetra e sinistra, con ambientazioni che includono per la stragrande maggioranza spazi stretti e bui. I modelli dei personaggi hanno scarsa densità poligonale, ma che in ogni caso, sopratutto per i nemici, risultano abbastanza terrificanti. Tuttavia, il gioco risulta avere una pesantezza non indifferente, e le animazioni dei personaggi lasciano un po’ a desiderare. I moveset dei nemici tendono a confondere, non sempre è chiaro quando infliggerete il colpo fatale ad un nemico. IA non particolarmente efficiente, lo spawn degli NPC spesso e volentieri è piazzato in modo tale da subire imboscate, ma a volte, se riuscirete a sfruttare l’ambientazione circostante, riuscirete a farli bloccare negli angoli. In altri casi, se i nemici son di enorme stazza, potrebbe capitare che si compenetrino con le texture di un’abitazione, e potrete sparargli in tutta tranquillità anche da dentro un edificio.

jumpscare cry of fear
Dopo questo Jumpscare, l’impulso di premere “elimina i contenuti locali” è forte

Una Mod di nome ma non di fatto

Nonostante Cry of Fear sia una mod del primo Half-Life, la giocabilità del titolo non è affatto complementare con quest’ultimo. Il gameplay da FPS Arena presente in Half-Life non lascia tracce in questo titolo, che infatti non permette un approccio corri-e-spara ma richiede la collimazione della mira (cliccando sulla rotellina del mouse). Il tutto è arricchito da ottimi elementi survival, come la presenza di un limitato inventario in cui potremo assegnare dei tasti di scelta rapida ad un massimo di tre oggetti e con i quali avremo diverse opzioni disponibili:

  • Equip (equipaggia un oggetto)
  • Use (utilizza un oggetto)
  • Drop (butta via un oggetto)
  • Quick slots (tasti di scelta rapida)
  • Dual-Wield (equipaggia due oggetti contemporaneamente)
  • Combine (combina due oggetti)

Avremo a disposizione anche una barra della salute, recuperabile solamente attraverso siringhe di morfina, che conviene conservare data la rarità di quest’ultime (se iniettiamo più siringhe di fila, avremo la visuale sfocata), e la barra della stamina, che si esaurirà velocemente quando correremo.

cry of fear coop

In Co-Op potremo rianimare i nostri compagni nel caso muoiano.

Vasti contenuti a costo zero

La trama di Cry of Fear parte senza giri di parole, e catturerà la vostra attenzione fin da subito. Il singleplayer presenta molteplici finali e diversi oggetti segreti da sbloccare, garantendo una buona rigiocabilità del titolo. Se ciò non vi bastasse, sono presenti anche delle campagne co-op, con personaggi e storie diverse ma comunque collegate alla campagna principale. Oppure, se cercate una forma d’intrattenimento più diretta, il titolo offre anche diverse modalità di gioco, come la classica sopravvivenza ad ondate, fruibili in co-op.

Commento finale

Nonostante l’ampio spessore del titolo, Cry of Fear si presenta come un prodotto grottesco agli occhi del giocatore a causa dello scarso budget con cui è stato sviluppato. Nonostante tutto però, traspare appieno il grosso impegno che è stato riposto in questo gioco, che riuscirà ad intrattenervi per diverse ore grazie alla grossa quantità di contenuti e alla buona giocabilità del titolo, con qualche piccola chicca in più rispetto agli altri fps di stampo survival-horror. Indubbiamente uno tra i migliori free-to-play presenti sul mercato Steam.


                                                        Sviluppato da: Team Psykskallar

Data di pubblicazione: 25 Aprile 2013

Piattaforma: Microsoft Windows

Distribuzione: Steam

 

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