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Alla ricerca dell’amore nella lore di Dark Souls

Un'immersione nella Lore del gioco di Hidetaka Miyazaki [SECONDA PARTE]

Amici, siamo tornati alla ricerca dell’amore nella Lore di Dark Souls.

Ci eravamo lasciati alla presentazione dell’RPG nella prima parte, mentre adesso andremo alla scoperta dell’Abisso.
La caduta di Nuova Londo ci porta davanti ad una serie di luoghi e personaggi indispensabili da conoscere ed affrontare.

I SERPENTI PRIMORDIALI
Esseri sconosciuti ma presenti fin dalla nascita del mondo. Risparmiati dai Lord e da alcuni di loro addirittura presi in fiducia. Non si ha alcuna informazione nè della loro origine nè tantomeno della loro composizione, in quanto sono soltanto visibili la testa ed il lungo collo. Tanto che si presuppone siano le due estremità di un unico essere, il Giano Bifronte. I serpenti primordiali sono due: Frampt e Kaathe, le cui missioni sono diverse. Il primo è un sostenitore dell’era del fuoco, mentre il secondo dell’era dell’oscurità.

IL REGNO DI OOLACILE
Luogo in cui la civiltà antica creava magie rudimentali in contrapposizione a quelle più complesse create dal Senzascaglie. E’ anche il primo luogo di Lordran dove si diffuse l’oscurità, dove – incoraggiati da Kaathe (sostenitore dell’oscurità appunto) gli abitanti di Oolacile risvegliarono Manus, l’umano primordiale padre dell’Abisso che inghiottì Oolacile.

Dopo questo evento, Gwyn convocò tre dei suoi migliori cavalieri per sventare il pericolo: Artorias, Dusk e Chester. Il più iconico fù sicuramente il primo, il Camminatore dell’Abisso, che strinse un patto con i Darkwraith per attraversare l’Abisso ed arrivare da Manus. Corrotto dal potere del patto, ne rimase posseduto a protezione del lupo Sif. La leggenda diffusa dalla Gatta Alvina, guardiana della foresta e custode della sua tomba, lo fa artefice della morte di Manus. In realtà sappiamo che ad uccidere quest’ultimo fu il prescelto, trasportato nel passato.

NUOVA LONDO
Situata nei pressi di Oolacile, vicina all’Abisso, è la residenza dei non-morti, amministrata da quattro re saggi che si guadagnarono alcuni frammenti dell’anima di Gwyn che aumentò il loro potere. Il loro sostegno all’era del fuoco, porto Kaathe a tentare gli abitanti di Nuova Londo, trasformando i quattro re ed il loro esercito di soldati in Darkwraith, aprendo di fatto le porte dell’Abisso. lore di dark souls

Gwyn di fronte a questa ennesima minaccia, decise di allagare la città, imprigionando gli abitanti corrotti al suo interno, la cui maggiorparte morì, insieme a due terzi dei maghi che operarono all’allagamento. L’unico mago sopravvissuto restò in attesa del Ricettacolo delle Anime per poter così far riemergere Nuova Londo ed il varco verso l’Abisso per affrontare i quattro Re e recuperare i frammenti delle loro anime.

MANUS
Personaggio affascinante, definito uomo primordiale la cui umanità perse il controllo generando l’Abisso. Si hanno svariate ipotesi sul concetto di “uomo primordiale”. La prima è che in realtà lui sia il nano furtivo, che in possesso dell’anima del Lord Oscuro, che si è scissa in due parti dopo che Kaathe insegnò lui l’arte dei Darkwraith, lasciando a Manus una porzione di anima, mentre l’altra – come sappiamo – è finita ad inizio gioco al protagonista. La seconda ipotesi prende come oggetto l’anima del Lord Oscuro, ritenuta mai integra ma frammentata in indefiniti pezzi, di cui il più grande sarebbe essere quello di Manus. Ed essendo solo il prescelto capace di riunire e maneggiare l’anima, si presume che Manus sia l’esperimento primordiale di Kaathe, di fatto fallito. La terza ed ultima ipotesi invece riguarda viaggi in spazio/tempo e mondi paralleli, che non affronteremo per evidenti e diffuse lacune.

LE GUARDIANE DEI FALO’
Tralasciando l’aspetto videoludico del falò (in quanto checkpoint funzionali), quest’ultimi a Londran sono sorvegliati (custoditi) da guardiane, ognuna diversa dall’altra, mortali ma con la capacità di resuscitare grazie ad una precisa tipologia di anima, la cui energia è consumata da infinite umanità che tengono viva la fiamma del falò. Questa funzione/meccanismo porta a pensare che ci sia un legame tra umanità, fiamma ed oscurità, come se l’estinzione della fiamma porti a delle ceneri che formino umanità, a simboleggiare il passaggio di testimone per il controllo del mondo dai Lord agli umani. Oppure il contrario, che l’anima del Lord Oscuro si formi da una folata della Fiamma Primordiale. Oppure ancora se sia l’oscurità stessa la bilancia che tiene la fiamma tra la vita e la morte.

Per quanto mi riguarda e ci riguarda, credo che tutto ciò sia connesso da un’unica forza, che è l’amore che emerge dall’anima del prescelto. Ma questo lo scopriremo nella terza parte del nostro viaggio attraverso la Lore di Dark Souls!

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