Fumetti, Comics e Manga

Gō Nagai ospite al Romics: aspettiamolo con 5 manga!

È di queste ore la notizia che il maestro Gō Nagai sarà ospite d’onore al Romics primaverile 2016. Il famoso mangaka giapponese riceverà il Romics D’oro e presenzierà a numerosi appuntamenti durante i quattro giorni della fiera romana nei quali, noi fan, avremo l’occasione di incontrarlo.

Ma come prepararci a questo grandissimo evento? Leggendo o rileggendo i suoi manga ovviamente! Oggi ve ne presento cinque imperdibili per ogni Gō Nagai fan!

 

DEVILMAN

Questo sì che è un numero 1!

Iniziamo subito con il manga del maestro Gō Nagai che preferisco, considerato in patria il più influente degli anni ’70, ovvero Devilman. L’opera racconta le vicissitudini di un ragazzo, Akira Fudo, convinto dal suo amico Ryo Asuka a fondersi con il potente demone Amon per sconfiggere tutti gli altri demoni ed impedire loro di sterminare il genere umano nonché per proteggere il grande amore del ragazzo, la bella Miki. Ma chi è davvero Ryo? E riuscirà lo spirito di Akira ad emergere su quello del demone Amon?

Da non confondersi assolutamente con l’anime, diverso sia per trama che per personaggi, il manga Devilman è edito in Italia attualmente dalla Jpop; se siete neofiti, per età o semplicemente per incompatibilità col genere horror, vi consiglio prima di dare un’occhiata ai due OAV che, a differenza della serie anime, seguono fedelmente il manga.

LA DIVINA COMMEDIA

Cerbero in azione baby!

Ebbene si, anche il maestro ha deciso di regalarci una bellissima versione della Divina Commedia di Dante. Gō Nagai ha curato questa trasposizione in modo molto elegante, ispirandosi a sua volta alle tavole del pittore francese Gustave Doré per i disegni: ne risalta un capolavoro estremamente fedele alla massima opera fiorentina, di cui il maestro rimase affascinato fin dalla sua adolescenza. I volumi sono editi in Italia attualmente sempre dalla Jpop, che gli ha ristampati dal 2014 in un’edizione nei tre volumi originali giapponesi, due per l’inferno ed uno per purgatorio e paradiso.

JEEG ROBOT

Aaaah, i manga di una volta…

Dopo aver visto un manga di genere horror ed uno storico, finalmente passiamo al genere inventato proprio da Gō Nagai: il mecha. Jeeg Robot D’Acciaio è uno dei pilastri fondamentali dei manga mecha giapponesi con una storia alla base semplice e lineare, ma con riferimenti e tematiche complesse come nello stile del maestro stesso. Da una parte vediamo il buon Hiroshi e il suo Jeeg e dall’altra l’antico popolo Yamatai, pronti alla lotta per impedire la sopraffazione dell’uomo sull’uomo. Il manga è direttamente ispirato alla preistoria giapponese, precisamente al cosiddetto periodo Yayoi e la stessa regina a capo del popolo Yamatai è ispirata ad un’antica regina-sciamano leggendaria; furono proprio dei ritrovamenti archeologici effettuati all’inizio degli anni ’70 ad ispirare Gō Nagai per quest’opera. Dal manga, edito in italia da Dynamic Italia, è stata tratta una serie tv omonima che proprio nel nostro paese ha avuto un successo straordinario sebbene nel paese del sol levante le vengano preferite altre serie mecha.

LA SCUOLA SENZA PUDORE

Semplice ma allo stesso tempo lascia quel non so che…

Chicca imprescindibile per ogni fan di Gō Nagai è appunto l’opera capostipite dell’hentai ecchi manga, La scuola senza pudore, opera con il quale il maestro nel 1968 si è fatto conoscere al pubblico. La serie ha sconvolto pubblico e critica: le nudità e la violenza presenti nella storia, ma anche la rappresentazione umoristica estrema dei professori della scuola causarono uno scontro tra Gō Nagai stesso e l’Associazione Genitori e Insegnanti giapponese, tanto che la Shueisha bloccò l’opera. Ma cosa succederà mai in questo istituto? Dopo quasi 50 anni finalmente anche noi italiani possiamo scoprirlo! Infatti dallo scorso novembre Jpop ha iniziato le pubblicazioni in Italia, e pochi giorni fa è uscito il secondo volume. Recuperatelo in fretta!

MAZINGA Z

No, non è Saint Seiya!

Cos’è Mazinga Z? Mazinga è la storia. Gō Nagai creò in questo manga le basi di un universo narrativo che esplorò poi in tre anime dal successo mondiale: Mazinga Z, appunto, Il grande Mazinger e UFO Robot Goldrake. Stiamo parlando della prima serie mecha in assoluto, quella più di successo, la più premiata… e potrei continuare. L’eredità culturale che queste opere hanno lasciato è immensa e molti manga ed anime moderni sono ispirati ancora oggi dal robottone di Gō Nagai. I manga sono stati editi in Italia da varie case editrici, se posso consigliarne precisamente uno consiglio la trasposizione de Il grande Mazinger (che tra l’altro è il primo manga pubblicato in Europa) della Jpop con copertina variant, edita dal 2014.

Pierfrancesco Caroli

Grandissimo appassionato di anime, manga e giochi da tavolo, nasce cresce e pasce in Puglia tra le prime edizioni di Dragon Ball e vecchi anime obliati anche dalle tv locali.
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